Il senso
2024-12-03non sempre ciò che capiamo è quanto tratteniamo da quello che ci viene detto e non sempre ciò che campiamo poi lo applichiamo e se lo applichiamo facciamo del nostro meglio.
Dopo il caffè siamo seduti in Piazza Grande a Locarno ed alcuni stanno pattinando sul ghiaccio e ci salutano. Allora con ansia A. mi chiede di chiarirgli perché dopo i 65 anni non si dovrebbe più votare per le politiche e perché invece non ho la stessa opinione sulla direzione di una organizzazione industriale, come mi sono espresso in discussioni passate.
In ambedue i casi il compito è di avere una visione, anche se la responsabilità è molto diversa. Nel caso politico deve rappresentare gli ideali e gli interessi di una maggioranza di elettori. Questi debbono condividere gli obiettivi della visione. E che visione posso avere io a 73 anni? Se non qualche rimasuglio dei sussulti degli anni 70/80, con la mia vita, i miei atti ed azioni, tenuto conto delle mie del tutto personali circostanze, e di quelle dell’ambiente nel quale ho operato (ricordiamoci di Ortega Y Gasset) che hanno influenzato la mia volontà e le mie azioni, e del periodo storico, economico, sociale, che hanno fatto unica la mia vita ed anche la mia generazione. Che visione posso avere che possa venire condivisa anche solo a 10 anni?. La mia visione (cosa si deve realizzare) può arrivare ad oggi pomeriggio, i miei interessi umani al mantenimento dello status quo. Anche se inevitabilmente, per me, lo status quo si deteriora ogni minuto per trasformarsi in futuro, che NON mi può appartenere. Ecco perché la scrofa blesa o il trinarciuto golpista da falce e martello non erano da considerare ne tanto meno da ricordare, e questo vale anche per me. Non potrei condividere, se non passivamente, una visione, ma se non è mia, perché si dovrebbe tenere in considerazione il mio voto?
Diversa la responsabilità in una organizzazione industriale, qui la visione si basa sulla storia, sulla conoscenza dei fattori critici settoriali, dell’indice di ascolto dei segnali deboli, dell’indice di trifoabilità. La visione è almeno a 5 anni e sono fondamentali la DECISIONE e la COERENZA. Per la visione anche la curva dell’esperienza e il senso storico, udito e fiuto possono tornare utili, per la DECISIONE e COERENZA serve maggior forza fisica, anche se il consiglio del vegliardo ha ancora una sua importanza. Tu come critichi o commenti la mia chiarificazione? Vogliamo fare dei casi concreti? Per le politiche, mi dici, che tra poco si va a votare, ma tieni presente che sono ben quattro governi che sono nati da scelte di non rappresentanti degli elettori e ben due presidenti hanno operato con una falsa maggioranza, e si sono permessi di fare leggi, addirittura di voler cambiare la costituzione. Ma non era tutto sbagliato! Vero, ma erano i rappresentanti che non rappresentavano proprio nessuno quindi anche se dicevano che il ghiaccio della pista di pattinaggio è freddo (e tutti noi concordiamo che è freddo) non SI DOVEVA tenerne conto, esprimevano una pura e semplice opinione personale, non rappresentavano una volontà degli elettori. Quando penso a questa situazione mi si stringe il cuore. E anche se mi dici che intanto anche andando a votare non cambia niente e si resta nel precariato attuale, ti dico che farei votare ogni giorno, perché questa è l’essenza di quello che chiamiamo democrazia. Perché non vuoi ascoltare cosa hanno da dire i diversi leader? Perché mi basta vedere cosa succede in strada, nelle storie di vita di coloro che vi passano vicino (sai che sono tremendamente curioso) diffido dei partiti, io se avessi 30 anni elencherei i dieci punti che permettono la realizzazione del futuro nel quale intendo operare e svolgere la mia missione sociale. Poi cercherei il più credibile che si obblighi ad attuare i miei punti (sto cercando il mio rappresentante), meglio se sono punti che anche altri trentenni condividono. Se mi parli ancora di 80 euro o della diminuzione del costo del pannolone e della imprescindibile necessità dello ius soli, a ridosso di una votazione, divento coma la scrofa blesa che si dice, ma io non lo credo, che in un ristorante diede un buffetto (certamente lo schiaffo non gli poteva appartenere) per un decolleté panoramico. Parlami invece di come vuoi vivere, operare nel 2030. Anche se io non ci sarò la cosa mi interessa. Resto sempre parkisionamente curioso.
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