opportunità per favorire la crescita
2024-12-23R&D, riserve per utili non distribuiti, visione critica e negativa del fisco che si è intascato gli utili e li vuole anche in anticipo, per poi avere un atteggiamento ostile.
Nel cortile della Biblioteca di Locarno utilizziamo le coperte seduti al sole ancora pallido di questo fine Marzo. Nel luglio del 2013 avevo postato una statistica relativa ai vegetariani. Dalla lettura del Rapporto Eurispes, nei capitoli dedicato all’alimentazione ricavo le statistiche relative al 2021.
I vegetariani ed i vegani rappresentano l’8,2% dei consumatori, in leggero regresso rispetto al 2020 (era 8,9%). Per i vegetariani sono superiori le donne con il 6,9% rispetto agli uomini con il 4,7%, mentre per quanto concerne i vegani sono i maschi con un 2,7% che superano le femmine 2%.
Il rapporto riporta le motivazioni.
23,1% per una filosofia di vita con la base di una maggior cura per il mondo
21,3% salutistica
20,7% rispetto per gli animali
11,2% Un apporto personale alla tutela dell’ambiente
9,5% per uno stile di vita diverso
5,9% mangio di meno ma mangio meglio
E’ bene sempre rispettare le scelte. Chi opera nel settore del feed, nel quale ho operato, trova in questi valori delle maggiori motivazioni relative al benessere animale, alle procedure per la gestione degli allevamenti tenendo presente il sacrificio degli animali stessi e la tutela dell’ambiente e del territorio.
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