Ho ricevuto ad Ascona dei colleghi di settore per chiarirci alcuni punti relativi ai medicamenti.
Notevole rilievo registro intorno alla necessità della diminuzione delle quantità di agenti terapeutici utilizzati per la salute degli animali da reddito. Opero nel settore e da sempre ho avuto cura di eliminare ogni utilizzo non indispensabile di agenti nutrizionali e terapeutici. Ciò che era utile doveva anche essere utilizzato solamente se non portava con sé implicazioni negative. L’impiego doveva essere ammesso solamente se vi era efficacia e la gestione e il controllo delle implicazioni negative. Ciò per quanto riguarda il benessere animale ed il benessere reddituale degli allevamenti. Posso affermare questo?
Si. Ho collaborato ad almeno 15 brevetti su tali aspetti. Ho collaborato alla definizione delle specifiche per gli agenti nutrizionali e terapeutici al fine di assicurare una stabile dispersione, l’assenza nelle emissioni, il controllo della contaminazione indesiderata.
Coloro che parlano di questi argomenti dovrebbero mostrare a quale titolo parlano oggi? La coerenza del comportamento è, come sempre, davvero importante.
Molta gente parla molto ma il loro comportamento passato mette fortemente in dubbio la loro credibilità attuale. Se hai sempre affermato con i tuoi atti e con il tuo comportamento che l’impiego di agenti chimici nutrizionali e terapeutici era del tutto secondario, a che titolo oggi ti metti a pontificare?
