G.G.
2024-07-26Un ricordo personale di una figura importante
Stiamo osservando l’allestimento dell’evento degli spettacoli Jazz per il 2019 in piazza ad Ascona e si ritorna alla mia credenza che le cellule cerebrali continuino l’attività onirica anche di giorno. E ne ho avuto la riprova. Quello che definiamo noi, che è il nome d’arte delle cellule dell’organismo e del microbiota, è tutto preso dai sensi: visioni, colori, movimenti, suoni, rumori, odori, essenze, sapori, superfici ruvide, soffici, lisce, oleose, e così non partecipa, ne vede, come quando dorme, con le suggestive costruzioni delle cellule cerebrali le quali vengono stimolati anche dalle altre cellule dell’organismo e da quelle del microbiota. Stamattina, come sapete ho il risveglio bradipo, ho chiuso gli occhi ed ho cercato di non condizionare il mio pensiero. L’immagine che mi si è presentata è stata quella della sequenza mentale della storia raccontata in Genio, romanzo dell’autore del Potere Assoluto. La bambina davvero strana ed intrattabile, il suo modo di comunicare suonando, la vita strana nel centro di ricerca, la vicina attività di una affiliazione della Cia, il cunicolo, l’inseguimento in acqua, e l’emergere della figura femminile, bella e fortemente criminale. L’immagine era stata solamente percepita dalla mia mente durante la lettura avvenuta almeno un mese fa. L’immagine si è personificata immediatamente dalla collega poliziotta nel film con Freeman, alla ricerca della bambina rapita, figlia di senatori, segregata in una barca, riscatto pagato lungo il tragitto del film, e ritrovamento della ragazzina in un casolare affittato. L’immagine della donna bella, glaciale, criminale si è umanizzata divenendo l’immagine corporale solo immaginata. Perché? Forse le attinenze corporali, situazionali, ma percepivo la stessa attrazione-repulsione. Stavo sognando ad occhi chiusi, ma sveglio. Il tutto è avvenuto nella mia mente ed io vivevo la situazione avendo escluso i sensi. La mia credenza esce rafforzata: 24 ore su 24 le cellule cerebrali elaborano, rimescolano, creano situazioni in cui utilizzano frammenti, dettagli delle informazioni che ricevono dalle stimolazioni ambientali da ognuna delle altre cellule.
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