senso

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I tiepidi giorni di fine settembre ad Ascona ci fanno da sottofondo alla discussione sul senso del settore feed tenuto conto di diverse circostanze del nostro tempo. La pandemia ha accelerato il cambio nei nostri consumi alimentari. Per nostri intendo quelli di ogni territorio, che erano già differenti ma ora sono ancora di più accentuati. L’altra considerazione è la consapevolezza dello sviluppo durevole e della necessità di ripensare e/o riposizionare le decisioni tecniche.

Cosa intendi dire?

Intendo dire che le circostanze attuali non permettono più di avere e/o mantenere le decisioni prese in altri periodi. Mi riferisco ad esempio agli apporti in vitamine, oligoelementi ed altre sostanze nutritive e/o terapeutiche.

Mi puoi fare degli esempi?

Ne faccio due. Il primo è il Cobalto. Nel 2005, credo, Efsa, organo tecnico della UE ha escluso l’impiego del Cobalto per i monogastrici, in quanto apporto non indispensabile. I monogastrici possono ricavare dal nutrimento tutto il loro fabbisogno di Cobalto: meglio detto il microbiota può ricavare dalla dieta nutrizionale il Cobalto necessario per le esigenze dell’organismo. Mentre per i poligastrici l’apporto di Cobalto è necessario in quanto il microbiota dei poligastrici non riesce ad ottenere tutto il fabbisogno per l’organismo dei poligastrici stessi. Sembra una piccola cosa ma perchè per 40 anni abbiamo deciso, come settore, di impiegare il Cobalto per i monogastrici? Quali esigenze tecniche? Il consumo, ad esempio per l’Italia, è di circa 800 tons per anno e per 40 anni sono stati utilizzate 32.000 tons di Cobalto. Perchè? Queste quantità sono state ricavate dal terreno, purificate, trasportate, immagazzinate in diversi siti per poi venire utilizzate per i monogastrici, senza una valida ragione tecnica: quindi abbiamo sprecato delle energie. Lo sviluppo durevole e la consapevolezza di evitare gli sprechi ci obbliga a non ripetere questo errore. A meno di avere degli interessi nella produzione e nel commercio di Cobalto. Ma avere degli interessi che non coprono dei fabbisogni e dare importanza allo sviluppo durevole significa non usare. Il secondo punto è la scoperta dell’importanza del microbiota. Stimolare l’attività del microbiota significa innescare il potenziale del microbiota stesso che costituisce la più grande fabbrica di elementi nutrizionali e terapeutici. Da qui la riflessione: ci sono altri apporti come il Cobalto? Ci sono alti apporti che una maggior attività del microbiota possa rendere necessario una quantità minore? Oppure la maggior attività del microbiota necessita l’apporto di altre sostanze, proprio per usufruire di questa maggiore attività?

Da qui la riflessione sul senso. Il settore feed si occupa della produzione di derrate alimentari. I punti, ed è una opinione del tutto personale, sono:

  • se non è indispensabile non impiego,
  • se impiego definisco la quantità strettamente necessaria,
  • se impiego devo tenere in considerazione tutte le implicazioni, in particolare per quanto riguarda il benessere animale, la salute dei manipolatori e degli utilizzatori e dell’ambiente.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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