Giornata piovosa e fredda con neve sulle cime che circondano il Lago. Le attività di ricerca e sviluppo (R&D) sono da me ritenute le attività che influenzano lo sviluppo nel breve e medio periodo. Se le attività gestionali sono determinanti nell’ottenimento del risultato, le attività di R&D fanno evolvere l’applicazione e la conoscenza nel presente e nell’immediato futuro. La definizione inserita nel Manuale di Frascati 60 anni fa deve essere meglio chiarita. I quartili di Stokes (Bohr, Edison, Pasteur) servono per comprendere i diversi modi per definire le attività R&D. Personalmente colloco le attività su un piano tridimensionale. Vi è la rilevanza data alla conoscenza, la rilevanza all’immediata applicazione della conoscenza, e la costante per mantenere nel tempo quanto ottenuto o quanto in evoluzione.

Faccio degli esempi che riguardano le diverse storie. Sul lato della rilevanza della conoscenza raggiungono vette alte il pensiero greco ed anche quanto sappiamo della conoscenza della Cina. I greci (presocratici e post socratici) hanno raggiunto vette altissime nella conoscenza ma non hanno dato alcuna importanza all’applicazione della conoscenza. Vi erano schiavi per qualsiasi incombenza, ed anche i cittadini operosi, erano vilipesi e ritenuti di serie B se affaccendati in obblighi di lavoro. Lo stesso dicasi per i cinesi che raggiunsero alte vette nella conoscenza ma il loro regime fortemente centralizzato aveva come obiettivo una massa enorme di sudditi tenuti sempre in stato di bisogno anche se operosi come formiche.

Lo stesso schema è oggi per le figure del maestro, del professore, del consulente. Danno importanza alla conoscenza, al dettaglio, ma con scarsa attinenza all’applicazione ed alla conoscenza che proviene dall’applicazione. Applicando vedo dove e come modificare il fare e quindi la conoscenza aumenta si evolve. La figura del burocrate costringe ad una restrizione dell’applicazione, in regole bizantine che hanno come scopo il perpetuarsi della burocrazia.

L’esempio illuminante e il monachesimo e il periodo del Medio Evo. Il sapere, la conoscenza subisce una pausa, mentre l’applicazione costringe a ritornare all’importanza del conoscere. E’ stato un Evo ricco per le ricadute del fare, dell’applicazione. Il monachesimo, i conventi radunano un insieme di persone che trovano un senso nell’affrancarsi dalla gleba. Il monachesimo cristiano poi porta con sé l’annullamento della schiavitù dando importanza al saper fare ed al saper fare sempre meglio. L’impiego corretto della bussola permette di avere il coraggio dell’esplorazione nello spazio sconosciuto. La chiglia tonda permette una maggior velocità sull’acqua grazie ad una minor energia per fendere le onde, e collegato con una maggiore capacità nella produzione dei metalli e delle loro applicazioni permette di abbassare la prua e mettere i cannoni a babordo e tribordo, aumentando la capacitò di fuoco con minori movimenti delle imbarcazioni. I cannoni di sponda sono quelli che sbaragliano la flotta saracena. Il metallo permette l’aratro più robusto e il vomere ed il contro vomere permettono di rivoltare la terra oltre 60 centimetri con un immediato risultato sulle produzioni agricole. Il mulino a vento ruotabile ed il mulino ad acqua (sotto e sopra) permettono di lavorare con minor fatica e di utilizzare l’energia eolica e idrica per numerose attività. Si passa a tre tagli all’anno e all’allevamento sistematico di animali, con una maggior qualità nell’alimentazione. La semplice applicazione del camino, permette un miglior riscaldamento ed una qualità dell’aria nettamente migliore rispetto agli ambienti dell’impero romano. L’impiego del cavallo, dopo aver cambiato il basto, permette una maggior forza, una maggior potenza ed obbliga all’ampliamento delle strade grazie anche al carro con l’anteriore movibile. I mulini hanno rilevanza nel risanamento delle paludi e permettono anche l’impiego delle viti elicoidali per u  miglior risultato nel risanamento delle paludi. Le dighe consentono l’impiego di bacini per altri scopi ed anche per l’allevamento ittico. Le cattedrali sono una prova della potenza dell’applicazione consapevole ed intelligente, lo sviluppo della pittura a olio e su diverse matrici e l’evoluzione di questa, e della scultura e dell’esigenza dell’abbellire con diversi componenti. I suoni fanno parte della musica che trova la strutturazione. La lingua e l’importanza dell’applicazione della lingua, la nascita dell’Università sentita come una esigenza. I mercati stabili e la nascita dell’amministrazione, della contabilità, dell’impiego delle monete, della banca che da industrie e commercio si trasforma in custode di denaro e lettere di credito. La conoscenza della contabilità è stato un fattore critico di successo particolarmente importante per i lombardi, per i fiorentini, per i genovesi e per i veneziani. Vengono in secondo piano anche se meritano la ribalta l’orologio, il cannocchiale gli occhiali. La conoscenza, l’applicazione allargata e la conoscenza derivante dall’applicazione permettono una distribuzione nella società, la creazione di mestieri la consapevolezza di avere un ruolo. Tale consapevolezza aumenta la richiesta di libertà. Leonardo è un esempio della conoscenza e del volere l’applicazione anche oltre le proprie possibilità. Per quanto riguarda la tridimensionalità è sufficiente una visita ad Imbersago per vedere, ancora oggi, il traghetto che usa la corrente dell’Adda per trasportare da una riva all’altra persone, cavalli, automobili, merci.

L’intelligenza artificiale avrà un impatto negativo sull’applicazione umana consentendo un maggior tempo libero ma perdendo in consapevolezza del proprio ruolo e del proprio senso dell’esistere.

Possiamo approfondire l’argomento. Per me R&D sono una trottola che gira in continuazione in diversi movimenti e con diverse velocità.