RESISTENZA NELL’UOMO DOVUTA A RESIDUI DI ANTIBIOTICI NEI CIBI.

RESISTENZA NELL’UOMO DOVUTA A RESIDUI DI ANTIBIOTICI NEI CIBI.

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A Locarno, in una splendida giornata autunnale soleggiata, mi parlate del pericolo che l’uomo contragga delle resistenze a sostanze terapeutiche a causa del residuo di antibiotici nella carne. Ed anche una scusa per non assumere carne e diventare vegetariani, vegani o che so altro. Premetto che il consumo di alimenti sia una cosa del tutto personale nella quale è inutile entrare. Nel Far East si gusta la carne di cane, che sembra sia stato l’alimento principe dei primi uomini, in Inghilterra non si mangia carne di cavallo, alcuni non mangiano carne di maiale o altri animali. Mio fratello, ad esempio, non mangia carne di volatili. Ma vengo al pericolo rappresentato da eventuali residui, e mi rivolgo alle vostre elucubrazioni razionali.
Domanda: può un uomo contrarre una resistenza ad una sostanza terapeutica in ragione dei residui della sostanza stessa nella carne di cui si nutre?
Faccio l’esempio di uno degli antibiotici più utilizzati: l’AMOXICILLINA, ed una varietà di fonte proteica (carne) tra le più utilizzate nelle varie aree del mondo, mio fratello escluso: LA CARNE DI POLLO.
Il limite massimo di residuo nella carne, chiamato tecnicamente MRL, per l’Amoxicillina nella carne di pollo è di 500 mcg/kg, vale a dire 500 mg di Amoxicillina per tonnellata di carne.
La terapia di un adulto maschio è di 2 grammi/ die di Amoxicillina per 7 giorni, vale a dire 14 grammi di Amoxicillina.
Per avere lo stesso dosaggio, del tutto normale nelle prescrizioni, un adulto dovrebbe mangiare 28 tonnellate di carne di pollo in una settimana. E la carne di pollo dovrebbe contenere il residuo massimo (MRL massimo), cosa che nella pratica, osservando le buone pratiche di allevamento non è.
La resistenza alle sostanze terapeutiche sta nel 98% nella frequentazione di ospedali, cliniche, ambulatori e per il resto nell’uso sconsiderato degli antibiotici stessi. Non certamente in qualsiasi tipo di carne.
E come dice Peppino: Ho detto tutto.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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