rally finanziari ed altro

rally finanziari ed altro

Nessun commento su rally finanziari ed altro

Sulla Piazza Grande di Locarno si discute sulle impennate delle borse finanziarie, sul peso della pubblica amministrazione, sulle difficoltà del preservare i posti di lavoro, sull’aumento della paura e della rabbia che si nota nella popolazione. Difficile poter affrontare con calma ognuno degli aspetti di ogni argomento, poterlo distaccare, coordinare gli apporti della conversazione, convogliarli sugli aspetti della condivisione per poter arrivare a delle opinioni sui possibili correttivi, qualora ne avessimo la possibilità di attuazione. Davide ha con sé Civiltà cattolica 4040 che tratta del numero degli addetti alla pubblica amministrazione e sul suo tablet ha il report di OCSE relativo ai dati di ciascun paese (http://dx.doi.org). In Italia la pubblica amministrazione (PA) conta 3, 240 milioni di persone, facendo della PA la più grande azienda dello Stato. Nella polizia e nelle forze armate sono 500.000, in magistratura 10.000, nella scuola, università, ricerca 1.200.000, il servizio sanitario nazionale conta 700.000, lo Stato 236.000, nelle regioni, provincie (ci sono e non ci sono), comuni 586.000. Lo stipendio medio annuo di un dipendente pubblico è di 34.146 euro, i magistrati sono i più pagati con i loro 138.400 euro, i meno pagati quelli della scuola con uno stipendio inferiore a 30.000 euro. Civiltà cattolica mette in confronto diversi paesi facendo notare che l’Italia ha 5,5 impiegati pubblici ogni 100 residenti, mentre la Germania ne ha 5,7, la Spagna, 6,4, UK 7,9 (Davide cita www.adnkronos.com). Il dati OCSE rilevano la suddivisione tra dipendenti pubblici occupati nello Stato centrale e in quello periferico con i rapporti: Italia 60/40; USA 12/88; D 15/85, UK 50/50. La paura e la rabbia, Simone ha fatto presente la rom picchiata su un treno per il tentativo di furto quale esempio, hanno tante cause. L’efficienza della PA è uno degli elementi. Perché si arriva a picchiare? Perché coloro che sono pagati per gestire l’ordine non lo gestiscono, sotto tutti gli aspetti: la polizia non essendo presente o arrivando con forti ritardi e non costituendo un riparo in quanto ti viene continuamente riferito dagli stessi: Non possiamo farci niente, anche se li arrestiamo il giorno dopo c’è sempre un giudice che li libera, e loro lo sanno. Perché Franca riferisce del conducente dell’autobus che non voleva che salisse il tizio che non solo non pagava il biglietto, ma con aria straffottente si sedeva per poi arraffare e mettere le mani in qualche borsa, il conducente non voleva, il tizio voleva salire. Il conducente gli ha dato tre manrovesci e due pedate ed alle rimostranze della stessa Franca ha risposto: Glielo detto almeno 10 volte che sul mio autobus non lo voglio, l’ho detto anche ai vigilantes ed alla polizia, ma non sono riuscito a  niente, non ho potuto neanche consolare coloro che sono stati derubati sul mio autobus, queste se le ricorda e sul mio autobus quello non ci sale più. Tocchiamo poi le azioni di alcuni giudici, della differenza nell’applicazione delle pene. Non sono in vena. In più sono anche interista. Perché si ha paura e sale la rabbia? Perché non siamo ancora arrivati a menare le mani sui componenti della PA che paghiamo per poter vivere in una società con le regole che valgono per tutti, anche per le PA, e per primi. Ma la rabbia aumenterà. La paura anche ma per questa c’è il rimedio del fare gruppo di fare aggregazione. I rally finanziari sono un sintomo anche loro, quando non c’è equilibrio si cerca di riottenerlo, e questo è genetico, fa parte del DNA di ciascuno di noi, perché ciascuno di noi si comporta come il proprio microbiota e microbioma, e questa osservazione è davvero importante. Se non ci riusciamo si va sotto sforzo, poi in affanno, ed alla paura. La paura sfocia nella rabbia ed in comportamenti di difesa, per poi arrivare a menare qualcuno che capita lì, per caso. In fondo restiamo cacciatori e raccoglitori, e le nostre emozioni, compreso paura e rabbia, sono l’adattamento all’ambiente. Ma quanti argomenti! E tutti da far paura! Mentre, anche se l’aria è fredda, il sole ancora riscalda.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

Related Posts

Leave a comment

Back to Top