In questi giorni abbiamo toccato con mano la fragilità del sistema globalizzato con i molti interrogativi che pone la continuazione o opportune modifiche al sistema. Ad Ascona sono in attesa della terza dose. Mi sono stupito nella constatazione che anche il sito CNBC, che normalmente visito per avere delle informazioni sull’andamento frenetico delle quotazioni di borsa, senza capirci molto, abbia inserito un articolo relativo al microbiota, che loro definiscono come flora intestinale. Il link è: htpps://cnb.cx/3o0oil.

Cita degli studi relativi alla depressione ed al funzionamento del cervello ed il legame che determinati apporti (alimenti), opportunamente elaborati dal microbiota, possono risultare benefici per un buon funzionamento dei processi metabolici legati al cervello. Vengono citati, sto andando a memoria: noci, mirtilli, fragole, fibre, Yogurt. Ma se gli apporti sono importanti ancora più importante è l’attività del microbiota, e questo mi riporta ad argomenti a me cari.

Ho avuto modo di ripercorrere i test relativi alla maggiore attività del microbiota ed ha chiarire l’importanza del CAMPO. Per campo intendo proprio il campo che ognuno di noi sperimenta con l’impiego di telefonini o altri apparecchi. Se non c’è campo è inutile che vi siano aggeggi (telefonini o altri apparecchi) a messaggi elaborati. Se non c’è campo i collegamenti non funzionano. Ed il campo ci deve essere tanto nel punto di invio quanto nel punto di ricezione. La maggiore attività del microbiota ha senso se vi è CAMPO tra microbiota ed organismo, e viceversa.

L’informazione è importante ed il campo è altrettanto importante.