ma non dovevano essere uova proveniente da allevamenti biologici e a terra?
2017-08-13
Ascona. Le uova contenenti residui di sostanze chimiche, in particolare una sostanza, il cui uso è vietato se non per i cani e gatti (ma questi non hanno problemi?), che usata su animali da reddito, galline ovaiole in particolare, si deposita nell’organismo e nei prodotti alimentari (carne, uova, latte).
La sostanza è il fipronil, antipulci ed insetti.
La sostanza viene prodotta dall’industria chimica ed è alla base di megaprodotti per cani e gatti.
Usata su animali da reddito inquina l’organismo ed i prodotti animali.
Eppure una mega società belga ha preparato dei prodotti in maniera illecita? Da oltre 1 anno ha venduto tali prodotti?
Una società olandese e belga, produttrici di uova, destinate al mercato globale, hanno inondato i mercati con uova contaminate?
Industrie alimentari hanno preparato prodotti alimentari (paste, dolciumi, altro) con uova provenienti da questo circuito?
E le loro etichette riportato che vengono utilizzate solamente uova del territorio e di galline ovaiole allevate biologicamente ed a terra.
Ecco una buona occasione per riflettere sulla politica della sicurezza alimentare nella UE.
E’ una delle conseguenza del FAS ET NEFAS. Se si arriva a mettere in pratica dei software che bypassano le misurazioni dei gas di scarico delle auto, cosa sarà mai dell’agente chimico nelle uova?
E ho letto che un MInistero dice che ci vuole un consumo di 7-9 uova al giorno per avere dei problemi sulla salute umana.
Ma la sicurezza alimentare non può accettare tale risposta!
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