emissioni di Co2
2025-03-31emissioni naturali ed emissioni entropiche: qualche cifra
Lettera a Sebastiano Barisoni – Vice Direttore Esecutivo – Radio24 – Il Sole 24 ore
Categoria: Sicurezza alimentare
Egregio Signor Barisoni,
ho avuto modo di seguire, via radio, le sue trasmissioni da Expo sull’alimentare. La prima con un responsabile dell’alimentare italiano (ineccepibile l’osservazione che c’è il tempo e luogo di discutere, e questo tempo è a Bruxelles mentre si sta formando la direttiva, dopo è tardi ed inutile, dopo si subisce.). La seconda ascoltando la sua intervista al responsabile dell’industria Mutti e di una marca di gorgonzola.
Sono entrato l’1/7/1960 nel settore zootecnico ed ho sempre operato in questo settore e sullo stesso tavolo di lavoro. Ora, 71 anni, sono in riserva ad Ascona sul lago Maggiore.
Da sempre l’argomento è il mio argomento. Preferisco seguire con dei punti:
E’ questa la situazione del latte e dei formaggi e degli insaccati. I due comparti del settore alimentare più importanti anche in tema di esportazioni. L’industria, almeno queste sono esperienze dirette, non ci sente, non vuole il legame con le azienda di produzione sul territorio, ed utilizza materia prima non italiana per preparare un prodotto che viene propagandato con tanto di bandiere tricolori.
Per me l’industria, in questo caso, è fortemente miope e sta tagliando il ramo su cui è seduta. Finchè dura fa verdura, ma nel breve (5 anni) vi potranno essere delle decisioni del consumatore non benefiche per noi.
Scusi se l’ho disturbata con l’email ma volevo dirle l’opinione personale. Noi vecchi abbiamo lavorato, in e per questo settore, molto male. Se arrivassimo all’autoapprovvigionamento creeremmo > 1 milione di ruoli e funzioni per delle risorse che adesso sono a spasso e sempre più con difficoltà potranno essere assorbite dai settori dell’industria (anni 60 e 70 con tv e bianco) e/o dal terziario.
Con i migliori saluti e tanto per essere creativo “complimenti per la trasmissione”.
Leave a comment