Irrational explotation of nature
2015-07-02
Abstract: Irrational explotation of nature not only seriously damages the environment, but also poses a serious social and human problems.
Sono parole ricavate dall’editoriale CC n. 3960 anno 166. Nella presente riflessione per natura si intende il territorio. Il territorio deve essere utilizzato per dare la sicurezza dell’alimentazione dei propri abitanti. Lo sfruttamento o la non utilizzazione rappresenta comunque il rischio di danno sia sociale che umano. Il focus di questi post sono relativi ai feed e ai food animali.
Un territorio che produce molto di più di quanto consumino i propri abitanti ha il problema dello smaltimento delle derrate prodotte e non internamente consumate e cercherà, con ogni mezzo, di assicurarsi di provvedere al consumo di altri abitanti di territori che non producono ciò che i propri abitanti consumano. Avrà anche il problema di gestire tutto ciò che concerne la quantità in eccesso del proprio consumo, che inevitabilmente resta sul territorio sovrautilizzato (deiezioni, ad esempio). Sotto il profilo sociale avrà anche l’orgoglio di avere dei posti di lavoro, con un ruolo e funzione di buona qualità, che assicurano pace e benessere sociale, se difficilmente collocabili in altre attività e/o settori. Poco gli importa se questi posti di lavoro vengono tolti a quei territori dove, con ogni possibile mezzo, deve e vuole vendere e collocare il proprio surplus di produzione.
Un territorio che non produce ciò che consumano i propri abitanti ha diversi problemi. Se il consumo è di prodotti esotici (non possibili come produzione sul proprio territorio, caso sempre meno realistico) il problema è di natura minore. Se invece il consumo è di prodotti che potrebbe produrre il territorio ma che importa da altro territorio esterno, i problemi si acuiscono. Il territorio non è mai non utilizzato, evolve: si desertifica, viene usato quale discarica o per altri usi. Viene utilizzato per usi mal sopportati dal territorio. E questi sono esempi di problemi ambientali. Si aggiungono anche i problemi sociali se il territorio non producendo non permette di avere il proprio ruolo e funzione alle risorse del territorio. Se vi è poi disoccupazione per lungo tempo il problema sociale si acuisce.
Con la rivoluzione economica che avviene nelle comunicazioni, nei trasporti, nelle regole relative alla qualità diverse da territorio a territorio la sperequazione della corretta utilizzazione territoriale diventa ancora più rischiosa così come i problemi ambientali e sociali correlati.
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