Ascona – Il PNAA 2015/2017 conferma l’impostazione metodologica da noi sostenuta nelle attività presso i siti di produzione, distribuzione ed utilizzazione.
E’ una filiera, anche se minima.
Assicurare l’effettuazione, omogenea e coordinata, dei controlli dei mangimi i tutte le fasi della produzione, della trasformazione, e della distribuzione tenendo conto che la responsabilità primaria della sicurezza ricade sugli operatori del settore dei mangimi (OSM)” (pag.3). Questo punto diventa un valore se:
1 – Gli agenti chimici contenuti nelle premiscele hanno i PREREQUISITI che permettono di diminuire e prevenire i rischi sull’impianto di produzione dei mangimi.
2 – I mangimi hanno i prerequisiti (carry over, emissioni, caratteristiche degli agenti chimici [non adesività ad esempio]) che consentono al sito di utilizzazione (allevatore) di diminuire il carico delle attività contenute nell’autocontrollo. Questo è particolarmente importante per il Programma che stiamo svolgendo.
Il razionale delle convalide
“(omissis)… Assicurano che sia i funzionari addetti al controllo ufficiale che gli OSM siano formati relativamente all’analisi dei pericoli legati alle varie materie prime utilizzate ed ai mangimi finiti prodotti alle problematiche e ai pericoli del carry –over e della contaminazione crociata, e al monitoraggio delle sostanze indesiderate.” (pag. 5).
Nei nostri incontri noi proponiamo IL RAZIONALE anche per le contaminazioni. Il Razionale deve contenere in premessa la specificità del sito, la descrizione dei punti critici. Il tutto si traduce in un piano di CONVALIDA che ha lo scopo di definire la sequenza dei lotti seguenti i lotti medicati e CERTAMENTE (tracciabilità normale) destinati ad animali non sensibili (prime fasi e non animali per il macello o in produzione). La convalida diventa IL MEZZO con il quale si dimostra il perché delle decisioni prese. La convalida definisce altresì i prerequisiti all’entrata.
Lista autocontrollo indispensabili, reale, applicata e minima – STRATEGIA ADDENDUM
“Ogniqualvolta si apporti una modifica nel prodotto, nel processo o in una qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, dello stoccaggio e della distribuzione, gli OSM devono sottoporre a revisione la loro procedura e apportano i necessari cambiamenti.” (pag 13).
L’ADDENDUM è indispensabile per correggere la tabella dell’autocontrollo. La tabella dell’autocontrollo DEVE essere ritenuta un TOTEM. Ho detto che faccio e lo faccio e lo posso dimostrare che l’ho fatto. Avere una tabella dell’autocontrollo storica e non aggiornata o comunque differente da quanto si fa nell’operatività di routine, è un errore che non si deve fare.
Il cerchio si chiude
“Gli OSM e gli agricoltori si procurano e utilizzano soltanto i mangimi prodotti da stabilimenti registrati e/o riconosciuti a norma del Regolamento.” (pag.7).
Ma questo lo si sapeva.
Conclusione: l’approccio, la metodologia che utilizziamo è corretta. Certamente porta dei vantaggi agli operatori ai quali ci rivolgiamo anche se questi trascurino l’importanza del nostro lavoro. I margini di incoerenza si vanno sempre più restringendo, perché anche i funzionari delle ASL sono sottoposti ad audit.
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