Latte e aflatossina 2

Latte e aflatossina 2

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From Ascona.
I caseifici diluiscono dei lotti di latte contaminato con dei contenuti di Aflatossina > 50 ppt (soglia limite fissata nella UE) con dei lotti con dei contenuti più bassi, al fine di utilizzare il latte (con un contenuto intorno ai 45 ppt) per la produzione di un formaggio DOP.
1 – Il NAS ha fatto il proprio dovere. Utilizzare lotti contaminati superiori alle soglie limite non è lecito.
2 – La pratica della diluizione è “gradita” ai caseifici perché storicamente pagano molto meno il latte contaminato agli allevatori che preferiscono ricevere invece che 0,32/litro, 0,10/litro per una quantità che andrebbe smaltita, sui campi o nei torrenti.
I LIMITI O LE REGOLE VANNO RISPETTATE.
Fin qui tutto chiaro. La UE rappresenta meno del 27% del mercato mondiale. La UE detta proprie regole per qualsiasi prodotto o ingrediente che rientra nella sfera della sicurezza alimentare. Le regole riguardano diversi aspetti quali, ad esempio: l’impiego di ormoni, i residui di medicinali, i limiti per le tossine, i limiti per le emissioni, il divieto dell’impiego di agenti chimici per determinate specie animali.
Sul fatto che le regole vanno rispettate non c’ alcun dubbio. Anche se sono inglese e voglio condurre la mia automobile per le strade italiane o francesi, devo guidare tenendo la destra. Se guido tenendo la sinistra, poiché è la regola in Inghilterra, NON devo condurre la mia automobile in Italia o Francia. Se lo faccio è bene che venga arrestato.
Nella sicurezza alimentare l’esempio dell’automobile non è così pertinente. Perché?
Perché se vi sono dei limiti a tutela della sicurezza alimentare significa che vi sono state delle decisioni tecniche di base. Poco importa se il limite negli USA, e nel resto del mondo (il 67% del mondo), ad esempio per Aflatossina è 500 ppt. Noi UE abbiamo il limite a 50 ppt e quindi QUESTO E’ IL LIMITE.
Ma occorre essere coerenti. Tutti i prodotti che contengono il latte o composti del latte, o derivati del latte che provengono da paesi che hanno un limite superiore al nostro NON POSSONO ENTRARE o essere commercializzati. Se uno li vuole usare che vada in acque extra territoriali. Allora il limite ha senso e valore. Altrimenti non ha niente a che vedere con la sicurezza alimentare. Potrebbe avere valore come difesa territoriale? Ci sta, ma ancora di più dovrebbe esserci l’interdetto per il caso di produzioni che hanno limiti e deroghe diverse dalle nostre. E questo vale per gli ormoni (carne di qualsiasi specie proveniente da tutti i paesi extra UE: argentina, brasile, far east, usa), per i residui di medicinali (carne di qualsiasi specie come per gli ormoni), per le tossine.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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