hard times for premix producers

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Ascona. Ho tenuto alcuni giorni una lettura sulla storia del feed Sector in Italy from 1960. Obiettivo descrivere dei possibili scenari per il 2030. Avevo toccato il problema che rappresentarono i basici negli anni, sottolineando la vita difficile dei produttori di premix in presenza della produzione dei 3 basici sul territorio. Durante l’esposizione ho rilevato alcuni dubbi sulla veridicità delle difficoltà dei produttori di premix.
A riprova ho citato quanto riportato direttamente dalla Gazzetta Ufficiale della CEE del 10/1/2003 ai punti sotto riportati.
Punto 713: Un risultato fondamentale degli accordi anticoncorrenziali in ciascuno dei mercati di prodotti vitaminici è stata l’unione del potere di mercato che i partecipanti (le ditte che avevano fatto un patto) esercitavano su ogni singolo mercato.
Punto 714: In quanto fornitrici di un’ampia gamma di vitamine, dette società beneficiavano di una serie di vantaggi.
Punto 715: [omissis] E’ particolarmente significativo il caso dei produttori di premiscele. Per tutti i prodotti vitaminici, la quota di mercato aggregata dei produttori era superiore al 70% e in alcuni casi era quasi del 100%. La forza relativa dei concorrenti in ciascun mercato delle vitamine era quindi modesta o inesistente.
Punto 717: [omissis] Miravano ad eliminare tutta la concorrenza effettiva, tra loro nella UE e nel SEE su quasi tutta la gamma delle vitamine importanti.
Sulla base anche delle considerazioni inserite nei punti sopra riportati sono state conteggiate le multe e le conseguenze di tali multe è stato lo stravolgimento di tutto il settore.
Restano tempi difficili poiché le quantità eccessive persiste ancora attualmente.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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