opportunità per favorire la crescita
2024-12-23R&D, riserve per utili non distribuiti, visione critica e negativa del fisco che si è intascato gli utili e li vuole anche in anticipo, per poi avere un atteggiamento ostile.
In Ascona tra alcuni giovani.
Negli anni 90 ero molto ma molto perplesso. Non credevo alle sirene (dell’Università di Columbia) che affermavano: acquistando i prodotti fabbricati all’estero presso dei fabbricanti che producono a prezzo molto più conveniente, gli USA possono aumentare il profitto concentrandosi solamente sul design, sul marketing ed altri servizi più lucrativi. La miglior definizione l’ho trovata nel 1998 nel libro di Luttwak che in maniera stringata afferma: La globalizzazione arricchisce i paesi poveri in via di sviluppo, impoverisce la classe media dei paesi ricchi, ed accresce in maniera considerevole le rendite dell’1% di coloro che da una parte e dell’altra gestiscono e controllano il traffico. La globalizzazione, nel senso di mercati aperti, è sempre esistita, almeno da quando io ho iniziato a lavorare.
Quello che non capivo è come era possibile che Nike fosse il più grande venditore di scarpe senza avere una sola fabbrica. E non capivo come mai paesi poveri come l’america del sud e africa non venissero inclusi nel puzzle della globalizzazione, se non quali storici fornitori di materie prime ora inviate in posti differenti.
L’accelerazione della globalizzazione del XXI secolo è stata data dall’informazione, veloce, a costo sempre più basso, scambiabile, delocalizzabile (prenotazione dell’allora Swissair gestite da indiani); dall’uso del Global English quale linguaggio comune del mondo degli affari e quindi una riduzione del costo della circolazione dell’informazione (anche se la cultura ne può aver sofferto); dalla tecnologia apportata nel mondo della logistica dai containers, che ha cambiato il modo di imballare ed ha ridotto in maniera considerevole il posizionamento ed il potere sindacale dei camalli vari in qualsiasi porto del mondo. Il fattore determinante è stato lo strapotere del PC, con il quale la nostra mentalità è cambiata, ogni processo è stato sequenziato, come ci hanno abituato i software e quindi ogni singolo pezzo del processo produttivo è stato un tutt’uno. Le catene del valore hanno rimpiazzato le catene di produzione. Le grandi imprese hanno sostituito gli stati, anzi li hanno messi uno contro l’altro per ottenere maggiori vantaggi.
La globalizzazione non riguarda più le nazioni.
La globalizzazione non riguarda più i prodotti.
La globalizzazione non riguarda più e non ha alcun riguardo per i popoli.
La globalizzazione è focalizzata sui compiti, sugli obiettivi, sui singoli obiettivi. Si perde la visione di insieme. Si perde del tutto il know-how di insieme. Tutto diventa più povero, o per meglio chiarire, 600 milioni di risorse di paesi allora poveri, ma vicini e dotati di infrastrutture utilizzabili, sono uscite più in fretta dalla miseria, e contemporaneamente un gran numero di risorse impiegate nella fascia produttiva e di servizio dei paesi ricchi si è trovata nel precariato: questo nella contabilità sociale mondiale non cambia molto, anzi le risorse impiegate come numero sono aumentate. L’1% di risorse delle elite, che governano il meccanismo del gioco hanno visto le loro rendite aumentare in maniera esponenziale.
Il tutto è stato possibile nelle aree più vicine ai piani alti dell’economia (Usa, Giappone, Europa), ed i benefici sono stati raccolti da ben pochi stati (uscenti dalla povertà e dal totalitarismo): Cina, Corea, India. Polonia, Indonesia, Tailandia. Come detto sopra poco o niente nell’america del sud e in africa. Nel 1990 il PIB mondiale dei paesi del G7 era del 70%, oggi è inferiore al 50%.
Vi vedo affaticati. Riprenderemo un’altra volta. Adesso meditate sull’esempio di Nike, sulle agevolazioni fiscali, sul non rispetto di regole relative al lavoro minorile oppure altro, e sulla difficoltà di poter ricostruire (sempreché si incontri un fanatico votato al fallimento) un complesso industriale che parta dalla materia prima ed arrivi a prodotto finito. Tutto il know-how è SVAPORIZZATO.
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