D: Ecco che viene F. Salute a te.

F: Salute a voi, i questa giornata calda. E’ una cosa buona cercare l’ombra nel cortile della Biblioteca di Locarno.

S: Hai letto i giornali?

F: Non ancora, sono stato impegnato nella riflessione sul codice di condotta relativo ai Fornitori.

D: Perché ai fornitori?

F: questa è una buona domanda. Il nostro impegno per lo sviluppo durevole, consapevole, sostenibile, come si intende chiamarlo, è quasi interamente rivolto alle attività operative che applichiamo. Ma non conosciamo bene ciò e perché di quello che viene fatto a monte. E nella catena del valore è importante avere una collaborazione nell’IN (input: che cosa entra) e mette in moto le nostre attività operative. Da qui l’importanza di mettere dei punti da condividere con i Fornitori.

S: Questo perché intendi condizionare le attività operative dei fornitori?

F: Il verbo condizionare non mi pare adatto. Meglio è condividere con i Fornitori l’impegno per cercare di migliorare quanto si riceve condividendo i nostri obiettivi per tutto ciò che riguarda l’IN. E’ un cammino, fatto di miglioramenti, di continui aggiustamenti. L’impegno di diminuire le quantità dei rifiuti, ad esempio, è correlato anche con ciò che riceviamo e come lo riceviamo.

S: Ma non è sufficiente l’impegno nelle proprie attività operative?

F: Se teniamo presente la catena del valore anche noi dobbiamo prendere in considerazione che con le nostre attività operative dobbiamo facilitare l’ottenimento di obiettivi compatibili con lo sviluppo durevole di come e perché vengono utilizzati i prodotti delle nostre attività operative. E’ importante l’azione di condividere a valle il perché e come svolgiamo le attività operative per ritornare magari dando importanza a dei fattori a valle che non conosciamo sufficientemente. Da qui l’importanza di condividere con i Fornitori i nostri obiettivi, come noi li dobbiamo condividere e considerare per il nostro OUT, o differenti out. E’ la catena del valore. Il miglioramento è possibile se, insieme, si tengono conto gli obiettivi di tutte le fasi per far sì che l’obiettivo finale, del processo di filiera, venga agevolato. Per le persone, per il sociale, per il pianeta.

D: Che paroloni!

F: Non penso che siano paroloni, ma chiarezza per i singoli passi che ciascuno si impegna a fare considerando che non c’è una fase che possa, da sola, ottenere i miglioramenti per l’obiettivo finale.

S: Dovremmo chiarire meglio il tutto.

F: Sono d’accordo. Ma adesso prendiamoci un caffè freddo, offro io, che ne dite?