ed ecco ripetersi l’ennesimo tentativo di mandare all’aria quanto deciso dalle elezioni. Quando la popolazione vota vince la maggioranza. Ma gli eletti la pensano differentemente. E si rifanno al presidente che è andato al quirinale non con il voto di noi elettori. Se fosse andato con il voto degli elettori potrebbe dire la sua (anche se ci si rifà ad una costituzione vecchia, stravecchia che non ha più senso con le votazioni che abbiamo fatto). I rappresentanti che per ragioni loro cambiano opinione o casacca niente hanno a che vedere con le decisioni degli elettori che li hanno eletti “legati” ad un preciso programma. E’ questa l’unico governo che ha avuto l’investitura. E sono solamente gli elettori che potranno mandarlo a casa se ne hanno le tasche piene di promesse più o meno mantenute oppure no.

Chi vince governa, altrimenti che senso ha andare a votare? Che venga votato il presidente come in Francia e poi sia lui che cambia governo come crede. Tra un pò di tempo vedremo se sarkozy oppure obama saranno confermati oppure no. La sovranità è del popolo. Quindi qualsiasi altra pezza resta una pezza. E’ vero, nel passato c’è stato ciampi, oppure dini, oppure altri. Meglio, sempre meglio, che lo indicano coloro che ne hanno la sovranità. E l’hanno solamente loro gli elettori. Non i rappresentanti degli elettori. Questi non contano assolutamente niente. Se fanno bene saranno rieletti oppure saranno trombati. Uffa, uffa, uffa. Callate, cono. Quanto mi manca un juan carlos! E sto vivendo un golpe!