opportunità per favorire la crescita
2024-12-23R&D, riserve per utili non distribuiti, visione critica e negativa del fisco che si è intascato gli utili e li vuole anche in anticipo, per poi avere un atteggiamento ostile.
Biblioteca di Locarno – Gruppo di lavoro
Ma i salari dei dipendenti Goodyear che lavorano tre ore al giorno? Per il sindacato francese è normale perché siamo in Francia? Ma se siamo in Francia dovrebbe valere per ogni dipendente che lavora in una attività francese? Il tutto, conoscendo cosa succede in qualche attività d’oltralpe, mi ha lasciato più che perplesso. Il ceo di titan dice che il costo orario (chiaramente si riferisce alle irreali sette ore e mezza) che riguardano tutti i comuni mortali dipendenti, salvo forse per i dipendenti goodyear, è: ELEVATO.
Sono andato a verificare, e ve lo sottopongo, il costo orario dei 27 paesi della UE su eurostat 2011.
In Francia siamo a 34€/ora. Maggiore è il costo orario in Danimarca (38€), Svezia (38,5€), Belgio (39€) e Norvegia (42€).
In Italia siamo a 27€/ora.
Ma nella stessa UE vi è il costo orario di:
Bulgaria 4 €
Lituania 5 €
Latvia 6 €
Polonia 8 €. E vi ricordate della situazione in Germania con la mano d’opera polacca? I contratti erano stipulati con una agenzia polacca, che inviava chi voleva, affittava lei gli alloggi, per dare una parvenza di rispetto delle regole e permettere alle attività tedesche un dumping camuffato. E vi ricordate l’intervista al sindaco del paese in cui una miriade di polacchi era intruppata nelle attività del macello, attivo 24 ore su 24, ed i polacchi erano ammassati in stamberghe? Il sindaco disse: “Non posso farci niente, il contratto è regolato con una entità in Polonia. Non riguarda noi.”. A me sembra un capolarato di stato. Ma vai a farlo in Italia! E comunque l’Italia compra la carne che proviene dai macelli tedeschi!
Ungheria 8,5 €
Estonia 8,6 €
Slovacchia 8,8 €
Ceca 10 €.
Qualcosa mi dice che ……….
mala tempora currunt. Ma a breve il sistema scoppia. L’economia ha poche regole, ma ferree. Resta il comportamento del consumatore, qualora informato. Ci ricordiamo tutti delle scarpe Nike, fabbricate in Paesi dove veniva, anche se in maniera regolare, utilizzata mano d’opera minorile (più di 8 anni). Il consumatore si inorridì, ma questo fatto durò per poco tempo. Che differenza c’è tra il lavoro minorile e lo sfruttamento del lavoro polacco in Germania, o l’utilizzo di poveri peones nella raccolta di pomodori del capolarato?
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