opportunità per favorire la crescita
2024-12-23R&D, riserve per utili non distribuiti, visione critica e negativa del fisco che si è intascato gli utili e li vuole anche in anticipo, per poi avere un atteggiamento ostile.
Riunione del Gruppo di lavoro in quel di Lugano. Alla fine degli anni ’80 l’industria americana di elettronica trovò redditivo conferire l’assemblaggio dei circuiti stampati ad alcune imprese del fareast, taiwan, cina e sud corea, che vennero definite OEM (original equipmentmanufacturers), fabbricanti di alcuni pezzi staccati, come succede nell’industria automobilistica dove questi fornitori vengono definiti “componentistica”. Ma esiste una regola: quando si perde il contatto con la manualità, con il fare, il saper fare, si spegne anche il contatto con l’innovazione che è a doppia spirale, a doppia elica, come quasi tutto ciò che è naturale. E’ per questo che il circuito è conoscere, applicare, innovare e ritornarci. Ma torniamo al nocciolo. I taiwanesi si sono immediatamente resi conto che potevano proporre ai loro clienti americani una ancora migliore economia proponendo loro di farsi affidare l’asemblaggio dei sotto-sistemi che compredevano i circuiti stampati. Da componentisti a sistemisti hanno gestito immediatamente la logistica, e si sono poi concentrati sulla concezione di computer portatili. Da sistemisti si sono trasformati velocemente in ODM (original designers manufacturers) ed hanno costruito una fitta ragnatela che ha permesso, già nel 2005 (www.emsnow.com/newsarchives/archivedetails.cfm?!D=13995) di controllare l’82% della vendita di computer portatili mondiali. Nel 2001 il gruppo taiwanese acer, dopo 25 anni dalla nascita, ha deciso di smetterla di fare l’ODM, lasciando questo lavoro a due società autonome per concentrarsi nella vendita di computer portatili con il proprio marchio e prendendosi il lusso di acquisire le attività delle americane Gateway e PackardBell nel 2007 (http://business.globaltimes.cn).
Nello stesso anno un altro concorrente della famiglia ODM, asntek, fondato da 3 tecnici usciti da acer, ha seguito la stessa strategia gestendo la propria attività di assemblatore sotto il marchio pegasus e come venditore diretto di computer portabili con il marchio AWS (The guardian 16 ott. 2008), lanciando il suo EeePC “netbooks”, nuovo tipo di macchina a basso prezzo, ultraleggero, ispirato dal computer “a 100 $” immaginato da Negroponte per le scuole dei paesi poveri. L’invasione di netbooks ha obbligato alla discesa dei prezzi dei PC, in particolare per Intel e microsoft. Dell, è stata superata, come numero di pezzi venduti, da acer pagando l’aver investito poco in ricerca ed innovazione e quindi liberando la strada ad altri.
Quando mi confronto con attori della mia filiera (animali, buon Dio, animali!) che mi parlano di tecnologie e prodotti miracolo che vengono dalle tigri europee (nl. f, e, dk) dico loro “Contenti voi, io non la penso così. Per me state tagliando il ramo sul quale siete seduti e non bestemmiate parlando di Made in Italy.”. Arriverà il momento che anche i prosciutti di parma et similia verranno copiati, contraffatti e per i produttori di territorio sarà, inevitabilmente, terra bruciata.
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