opportunità per favorire la crescita
2024-12-23R&D, riserve per utili non distribuiti, visione critica e negativa del fisco che si è intascato gli utili e li vuole anche in anticipo, per poi avere un atteggiamento ostile.
Lugano – Sono andato a rileggere quanto scritto tempo fa. Non ci sono scuse sulle cose che andavano, in ogni caso, fatte dal governo berlusconi: la cancellazione dell’irap perchè era nel programma, e quindi senza alcuna scusa, e perchè del tutto fuori tempo. L’altra resta l’agevolazione fiscale a coloro che creano attività e reddito. Che gli stipendi della PA siano aumentati del 26% contro il 6,7% del privato è un’altra miopia o errore madornale.
L’agevolazione fiscale per le partite iva quale diminuzione delle tasse sulla benzina per i km percorsi.
Il credito d’imposta per la ricerca, com’è ad esempio in Francia, in quanto dalla ricerca (senza il pedaggio obbligatorio dell’università o enti vari) è la misura limite dell’intenzione del voto.
Abiamo visto a napoli, l’emergenza rifiuti. Chi vota segue il proprio interesse. Quello che hai avuto l’hai avuto e poi vince un magistrato con il 65%.
Coloro che a vario titolo sono intruppati nelle PA voteranno mai un programma liberale e liberista? E siamo alle prime dichiarazioni di berlusconi, che ha perso e di molto il proprio smalto di imprenditore: a palazzo chigi ci sono più di 2000 addetti mentre al n. 10 di dowing street sono meno di 200. E allora?
O li riduceva a meno di 200 oppure deve dare le dimissioni per incapacità: proprio o del sistema. Comunque sia fa ormai parte dei trombati.
Sentire ancora parlare della legge ingiusta della par condicio o della riforma della magistratura se non sono state fatte nella prima settimana dall’insediamento non hanno alcun valore, almeno per me.
L’irap è ancora lì.
Il credito d’imposta è stato imposto ma con il balzello dell’università e degli enti: quindi una presa per i fondelli.
I titoli di coda stanno già sfumando.
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