Il senso
2024-12-03non sempre ciò che capiamo è quanto tratteniamo da quello che ci viene detto e non sempre ciò che campiamo poi lo applichiamo e se lo applichiamo facciamo del nostro meglio.
Nel cortile della biblioteca di Locarno
– Inutile commentare l’esito del referendum
– Vero, è democrazia
– quando senti la popolazione è legge sovrana.
Quindi silenzio. Hanno deciso. Si può essere d’accordo oppure no, ma quando la popolazione si esprime, questa è legge. Mi ricordo i pochi referendum nel Belpaese, quelli sulla responsabilità dei giudici, ad esempio. Completamente disatteso. E chi disattende la legge sovrana commette un crimine. La sovranità spetta al popolo, recita la nostra costituzione.
Anche in questo caso, quando leggo il titolo di un articolo che vuole commentare, tiro in là. Callate, cono! Non si commenta. Il popolo ha parlato.
Restano i maneggi per disattendere quanto deciso dal popolo, quindi un’attività del tutto criminale.
Il fatto che sia o meno d’accordo è del tutto indifferente. Io non ho votato, non sono svizzero.
Auspico che anche in Italia, come in qualsiasi altro territorio, sia di più e meglio usato questo strumento che sancisce la sovranità del popolo.
Anche una votazione per eleggere la coalizione che programma cosa farà è un referendum. I maneggi per aggirare sono veramente criminali. Molto meglio ridare la parola a chi è sovrano, che può, se vuole, cambiare ciò che ha stabilito. E di solito, questo è il mio parere, chi disattende le promesse fatte o i punti del programma per cui è stato votato viene regolarmente e giustamente trombato.
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