produzione di alimenti per animali e professionalità

produzione di alimenti per animali e professionalità

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Non è la prima volta che lo affermo: la produzione di alimenti per animali richiede una professionalità maggiore di quanto necessario per la produzione di alimenti per l’uomo. Sul piano normativo non vi sono differenze mentre sul piano pratico le differenze sono enormi e richiedono, da parte dei produttori di alimenti per animali, una maggiore professionalità.
Personalmente mi riferisco all’impiego di agenti chimici nutrizionali e terapeutici che vengono utilizzati per il benessere animale. Anche in tutte le altre tappe del processo produttivo è richiesta una maggiore professionalità, ma sul punto sopra descritto mi sento più preparato.
I fattori critici sono molti, mi limito a citarne due:
– l’alimento destinato agli animali è in continua movimentazione ed è sfuso, quindi è richiesta una particolare maestria nell’ottenere che ogni razione quotidiana dell’animale (il pasto, in umane parole) contenga nella giusta quantità e qualità gli elementi essenziali per l’integrazione nutrizionalo e terapeutica, indispensabili per il benessere degli animali.
– i tecnici NON conoscono i rischi possibili derivanti dall’esposizione continuata e contemporanea, degli animali e degli umani (risorse impiegate nella produzione, nel trasporto, nella conservazione, nell’utilizzo), di più agenti chimici.
Questo è un fatto di per se stesso fondamentale che merita il riconoscimento professionale a tutti coloro che operano nel settore. La prima dote del professionista è quella di riconoscere l’importanza della problematica, di avere la consapevolezza della propria responsabilità e di tutti coloro che direttamente e indirettamente collaborano affinchè il singolo animale ingerisca la giusta razione, tanto per quanto riguarda i macroingredienti e tanto per i microingredienti.
Come riconoscere se siamo di fronte ad un professionista consapevole e responsabile? Dalle misure preventive che esige e pretende da se e da tutti coloro che collaborano con lui. Se tira dritto, senza alcuna prevenzione sta a significare che tanto professionale non è: per fare l’esempio di questi giorni è stato subissato da avviso di neve e tormente, di gelo e di non mettersi in viaggio, ma lui parte con la famiglia al seguito (magari con bimbi piccoli ed anziani), senza le gomme da neve e senza le catene. Pronto poi a prendersela con l’anas, con la regione, con l’autostrada, con tutti fuorchè con se stesso.
Il primo gradino della professionalità è rendersi conto del pericolo e prendere la necessaria misura preventiva. Fare nutrizione per il benessere animale non è una cosa facile, è da professionisti: ecco perchè occorre una mentalità certosina delle misure preventive.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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