Vedere tutto quel movimento di ben 3 pm e quelle esternazioni del capo della procura, cosa provo io?

Ho avuto la dissavventura, con una micropmi, di imbattermi in un cliente in difficoltà economiche, che mi ha pagato con assegni posdatati, dietro segnalazione altamente positiva sulla solvibilità della banca, poi risultati impagati, protestati. Ho avuto quindi bisogno di avere il decreto ingiuntivo e per questo è stato obbligatorio passare dalla procura di milano. Per un decreto ingiuntivo la procura di milano ha bisogno di 350 giorni!!!!

Quindi ci vogliono 350 giorni per far sapere al mercato che gli assegni di xy sono farlocchi, ma perchè così tanto? Forse perchè tutti coloro che agiscono sotto il capo della procura sono impegnati in “cose loro”? Che ho già chiamato “sindrome da velina”? Mi è stato detto che in altri paesi, mi hanno citato gli usa, ma sto solo riportando un qualcosa che mi è stato riferito, il procuratore (quindi colui che sovraintende tutta l’attività dell’apparato dell’accusa) è di nomina elettiva. Gli elettori della “circoscrizione” votano quindi il candidato tra un numero di candidati sulla base di un programma e di un elenco delle attività che questi “impiegati” intendono mettere in pratica per il bene collettivo.

Se fosse successo questo il mio voto sarebbe andato al procuratore che avrebbe emesso il decreto ingiuntivo entro le 48 ore ed non avrebbe occupato mesi e mesi di lavoro e di superascolto solo per andare sui giornali e sui media.

Della pervicacia di operare al di fuori della legge, ad esempio della competenza, ho già detto. Ma adesso è sotto gli occhi di tutti l’immenso potere di questo organo che non è più dello stato, ma si ritiene ed opera come un altro stato, autodifendendosi, autofregandosi di tutto quello che si dice e allora? Votiamo o un bel referendum oppure che le cariche siano elettive. Ciò che decidono gli elettori è legge. Questo organo è al di fuori della legge perchè non soggiace agli elettori e questo è un vulnus terrificante.

Voi mi ricordate che già vi è stato un referendum sulla responsabilità dei giudici e che il popolo aveva deciso, a stragrande maggioranza, che fossero inchiodati alle loro responsabilità, ai loro fatti e misfatti. E mi ricordate che il risultato del referendum non è servito ad un bel niente. E mi mandate  al diavolo! Fate bene. Me ne stò zitto.