cultura – le persone passano ma il settore resta.
2024-12-23La cultura del settore è importante.
Gentile On.le Viviana, ci siamo conosciuti quando Lei era in Regione per un progetto, presentato ma che non è andato, per la vaccinazione delle vacche da latte contro l’aflatossina, alfine di evitare la contaminazione di Aflatossina M1 nel latte alimentare e nei formaggi.
Oggi le scrivo per la legislazione relativa all’etichettatura. Il consumatore ha il diritto di conoscere la provenienza di ogni ingrediente (in particolare carne, uova, latte) dei prodotti alimentari. Faccio l’esempio della bresaola della valtellina, prodotta con carne brasiliana, argentina, o indiana ed eritrea (senza nulla togliere alla qualità delle produzioni di questi paesi). Si abusa della fiducia del consumatore il quale è certo di acquistare un prodotto (la bresaola) prodotta con carne bruno alpina, tra l’altro come evidenziato dalle etichette (e non con zebù, senza nulla togliere allo zebù). Lo stesso dicasi dei salumi, che contengono per l’80% carne suina spagnola, tedesca, danese, francese (senza nulla togliere alla qualità di questi paesi). L’organizzazione agricola e sanitaria di ogni paese ha un costo (5.500 veterinari in italia nella asl contro i 400 in francia e i 200 in UK). L’informazione è sacrosanta. Poi il consumatore è re.
Buon lavoro. Flavio Veneroni
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