olanda: allarmismo sul consumo di carne di pollame

olanda: allarmismo sul consumo di carne di pollame

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Alla biblioteca di Locarno. Da All Abaout Feed viene pubblicato un articoletto Chickens are risk to human health – con il sottotitolo che ricerche olandesi indicano che consumare la carne di pollame può causare negli umani resistenza agli antibiotici.

Le cause? Un massiccio impiego di antibiotici, in particolare betalattamici, dovuto ad “interessi” dei Veterinari nelle prescrizioni, in quanto sono anche dei farmacisti. L’articolo dichiara che i veterinari sono sottoposti a pressione dagli allevatori e se non prescrivono in abbondanza i farmaci gli allevatori cambiano veterinario! (sic!).

Ma che cosa cavolo dicono?

La quasi totalità dei polli e dei tacchini che arrivano sulle tavole sono prodotti, almeno in Italia, da circuiti integrati (grandi marchi che controllano l’intera filiera). Il farmaco viene utilizzato con parsimonia in quanto è un elemento dei costi e quindi questa situazione potrà valere per l’Olanda, e ne dubito, ma certamente non vale per l’Italia.

L’articolo conclude invitando il Ministero ad un controllo dell’impiego degli antibiotici, il Ministero dell’Agricoltura auspica che vi sia un riduzione dell’impiego dell’ordine del 20% “ma che non vi sono dati certi sulle quantità “In 2010 the previous Dutch Minister of Agricolture demanded that the use of antibiotics in animal husbandry should be reduce by 20% compared to 2009, but clear data on the use have never been demonstrated.”.

Questa propria non la capisco. La produzione, la distribuzione, le prescrizioni dei farmaci in Italia sono ultra conosciute e qualsiasi ASL ha accesso alla documentazione che deve essere riportata su dei fogli numerati e quindi che non possono essere alterati.

E’ un allarmismo che proprio non capisco. “cui prodest” perchè certamente qualcuno ha interesse in tutto questo.

La struttura italiana è onerosa ma mi sembra che in questo caso sia possibile annotare che è un fattore di sicurezza anzichè di costo.

Certamente in Italia si è data grande importanza all’impiego corretto anche di forme di farmaci che assicurino il dosaggio e diminuiscano sia la contaminazione indesiderata sia le emissioni nell’ambiente dell’intera filiera.

Vuoi vedere che in questo siamo meglio dei primi della classe “gli olandesi”?

Perchè non confrontare il numero dei volatili allevati e i farmaci utilizzati nei due paesi?

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ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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