Magistratura 2021
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19 ottobre 2011 PRIMI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E…. SOPPRESSI
Un esame importante quello che l’ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero) ha superato a pieni voti: al primo posto di una graduatoria composta da tutta la Pubblica Amministrazione (Ministeri ed enti pubblici nazionali).
Il riconoscimento è avvenuto ieri – martedì 18 ottobre -presso la Scuola superiore della Pubblica Amministrazione, nel corso dell’incontro tra la C.i.V.I.T (Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle pubbliche amministrazione) e gli OIV (Organismi Indipendenti di Valutazione) degli enti pubblici nazionali, soggetti creati in attuazione della “Legge Brunetta” (Dlgs 150/2009), per assicurare elevati standard qualitativi ed economici del servizio pubblico mediante la redazione di “Piani triennali della performance”.
Questo importante risultato è stato conseguito grazie alla consolidata professionalità di tutta la struttura ICE, con l’assistenza specializzata dell’OIV e il supporto della Struttura Tecnica Permanente. Il Piano triennale (2011 –2013) della Performance dell’ICE adottato a gennaio 2011 individua la strategia da attuare, per sostenere le imprese che esportano sui mercati internazionali con procedure e piani operativi improntati alla massima efficienza, efficacia ed economicità.
L’analisi effettuata dalla C.i.V.I.T posiziona l’ICE al primo posto rispetto a tutte le altre amministrazioni pubbliche e gli riconosce “l’elevata qualità della strategia adottata, dal punto di vista della completezza, comprensibilità e in particolare della adeguatezza a quelle che sono le esigenze di internazionalizzazione espresse dalle PMI italiane.
Il 6 luglio l’ente è stato soppresso.
Senza motivo, senza nessuna analisi del suo operato, senza interrogarsi sull’importanza della sua attività, senza nessuna alternativa, senza ascoltare le imprese, senza che nessuno si sia preoccupato di leggere il “Piano della performance” per una verifica delle sue strategie ed una valutazione dell’efficacia dei suoi piani di azione.
Verifica e valutazione che possono ancora avere un peso ed un valore se considerate con attenzione all’interno del progetto per la creazione di un nuovo soggetto pubblico che ricomprenda le professionalità e le funzioni dell’ ICE e colmi il vuoto che si è venuto a creare nel sistema di sostegno all’internazionalizzazione delle aziende italiane.
Nelle more ed in attesa che tale progetto prenda corpo, l’unica soluzione percorribile nell’immediato è il ripristino dell’attività dell’ ICE attraverso l’abrogazione dell’art.14 (commi 17- 27) del Decreto Legge 98/2011, convertito con la Legge 111/2011 che ne ha decretato la soppressione e, quindi, la ripresa della sua attività sotto la direzione di un amministratore straordinario.
Nel grafico, riportato nel rapporto della CiVIT e consultabile in internet e sui media del periodo, viene evidenziata la posizione dell’ICE nel panorama degli enti pubblici nazionali. La posizione di eccellenza permane anche nel raffronto con il grafico relativo al comparto dei ministeri, visibile sul sito della Civit.
Che dire? Inserimento immediato nella rubrica la Nave Peppa: a prua combattevano ed a prora non lo sapevano.