opportunità per favorire la crescita
2024-12-23R&D, riserve per utili non distribuiti, visione critica e negativa del fisco che si è intascato gli utili e li vuole anche in anticipo, per poi avere un atteggiamento ostile.
Riflessioni ad Ascona con il gruppo di lavoro.
Non so se è vero quanto riportato dai media poiché diffido sia di quello che leggo sui giornali (sino a quando riceveranno dei finanziamenti dalle tasse degli italiani) e vedo sul televisore (anche qui quelli che ricevono i finanziamenti sono pronti a tutto pur di assecondare i finanziamenti stessi). Comunque mentre trotterellavo sul marciapiede mi chiedevo tra me e me “e mezza calzetta si o no?”.
Non so se berlusconi è mezza calzetta. Quello che so e che ha tradito il mio voto e per ben tre volte, e senza che alcun gallo cantasse. La prima volta non attuando il programma, ad esempio per quanto riguarda l’irpef, che è una tassa stupida, ma proprio stupida, e comunque l’abolizione era presente nel programma con il quale berlusconi mi si era presentato per chiedere il mio voto. La seconda quando ha dato le dimissioni perchè 6 o 7 nominativi che lui aveva messo nelle proprie liste avevano votato contro. Le dimissioni non si danno se non si è obbligati, perchè dimettendoti annulli il valore del mio voto. La terza è in continuo. Il fatto che lui ritenga che si è tolto elegantemente e perchè era giusto è una opinione del tutto personale di berlusconi. Ma non è quello che significava il mio voto. Non ho votato per le sue opinioni ma per attuare quel programma. E il fatto che faccia da palo, beh, questo sì che è da mezza, ma mezza calzetta.
In una pacata discussione mi sono sentito dire “ma basta con i governi politici, io preferisco un governo tecnico”. Personalmente la penso diversamente ma se ci fossero dei tecnici che si presentassero a delle elezioni in quanto tecnici e venissero eletti, allora non avrei niente da dire. Ma che vi siano dei tecnici che vengono nominati da un presidente della repubblica non eletto dagli elettori, e sostituisca un governo votato dalla maggioranza degli elettori questo proprio non lo digerisco.
“ma sei ancora ancorato alle elezioni? alla democrazia? E’ roba di 40 anni fa, basta!”. Sono ancora convinto che gli elettori siano gli unici che possano decidere. Avrò fatto il mio tempo ma ritengo che questo sia ancora il mezzo che dà più garanzie. Vorrei chiaramente che colui che venisse votato avesse maggiori poteri per poter attuare il programma che ha presentato, senza tutti gli intoppi che, quelli si che sono diventati obsoleti, frenano non il presidente del consiglio, MA LA VOLONTA’ POPOLARE.
Sulla situazione economica manca la corsa alla riduzione del buco che produce perdite. Manca l’incisione con il bisturi: grosso professore grosso taglio. Manca questo e questa mancanza stride e diventa insopportabile la parola tecnico, con quello che non incide in maniera “abnorme”. E che tutto questo succeda (il mantenimento del rito bizantino) senza che vi sia stata l’investitura popolare, come in spagna ad esempio, è davvero nauseante, almeno per me.
Comunque dato i tradimenti mezza calzetta è, anzi mezza mezza calzetta.
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