La regina Elisabetta, e scusate se è poco, legge ogni anno il discorso alla nazione che contiene i punti fondamentali dell’azione della macchina organizzativa di governo. Il discorso lo legge lei perchè rappresenta la Gran Bretagna, ma il discorso è stato interamente scritto dal Primo Ministro, che è stato eletto!!!!

Noi abbiamo il Presidente della Repubblica, che NON è eletto dagli elettori. E’ una figura rappresentativa. Nella mia vita ho il ricordo da Einaudi in poi (Einaudi il meglio seguito da Cossiga). Questa figura nei casi di Ciampi, di Scalfaro ed ora di Napolitano esce dalle righe. L’attuale presidente ha preso il vezzo di esprimere la propria opinione. Ed è stato votato da dei parlamentari che niente più avevano a che vedere con gli elettori che li avevano eletti quali loro rappresentanti, quindi NON rappresentavano proprio nessuno, e quindi la loro votazione è fasulla. Che male c’è mi potete dire? Non va bene. Come presidente della repubblica non deve esternare la propria opinione, non deve ricevere degli studenti fuori corso, non firmare una legge ma contemporaneamente dare dei suggerimenti (scritti!!!), per poterlo fare dovrebbe essere votato da me o dai noi elettori. Altrimenti: Callate, cono (e sono parole dette da un re, scusate se è poco).

Potrebbe sempre premettere che sta esternando delle proprie opinioni che valgono come le nostre chiacchierate da bar. Ma non nella veste di presidente della repubblica.

Continuando così è inevitabile che il Presidente della Repubblica dovrà essere votato da noi elettori, allora potrà non solo parlare ma avere delle responsabilità. Altro che riforma della legge elettorale, qui serve subito la riforma della costituzione quale atto di onore per i 150 anni di Italia.

Si dà onore all’Italia solo se si rispetta il volere degli elettori, altrimenti è la repubblica delle banane, ma non chichita.