Su 100 persone dipendenti sempre c’è 1 o al massimo 2 che sono come il bidello nel film Io speriamo che me la cavo. Ed è questo 1 che condizione negativamente tutto l’ambiente, infetta il microbioma e porta conseguenze negative. E questo uno non lo si può toccare e questo è profondamente sbagliato. Le risorse sono il bene più grande di una azienda, sono i commensali che fanno bene a loro e all’organismo azienda, costituiscono il micriobiota. Anche una azienda, come una famiglia, è un organismo e quindi valgono le regole per il buon funzionamento dell’organismo. Il licenziamento è permesso per il personale di servizio, colf ad esempio: mancano assunzioni in questo comparto? perchè c’è una grande flessibilità vi è una facilità di trovare lavoro vuoi per una sola ora al giorno, oppure per stirare solamente camicie, oppure per custodire bambini o cose dalle 20 alle 24. Libertà, perdio, libertà. Quando si tocca l’argomento succede il quarantotto invece la libertà di licenziare significa libertà di assumere, senza pensarci, liberamente.

C’è il divorzio ma un dipendente è a vita. Solamente se il dipendente trova una nuova collocazione in cinque minuti se ne va.

E’ un tabù da rottamare, libertà di licenziare significa aumento di assunzioni e di assunzioni nei più svariati modi: si libera l’interessa di ogni azienda di utilizzare le risorse come e quando coincidono gli interessi comuni.

Cosa vediamo nella pratica? Che in ogni azienda anche piccola c’è sempre la testa di c…, che corrode tutto il sistema, la mela marcia che fa puzzare il tutto. Meglio guardare le 99 risorse che non impuntarsi su quell’unica. Ma sono le 99 risorse che si comparano, e giustamente con l’elemento nefando. Ed onore a loro se per primi ti dicono: “Di giovanni non ne parliamo, sappiamo che razza di lavativa è.”.

Ma il bidello sopra riportato ha santi in paradiso: sindacati, giudici, giudici, giudici, giudici. E la barca affonda.

Flavio, se tu ti presentassi non ti voterei, perché mi fai paura. Saresti un dittatore.

Non so cosa risponderti. Paragona sempre quello che hanno fatto coloro a cui pensi di affidare la tua rappresentanza. Di me, sta sicuro, certamente non entro e non entrerò mai in politica. Il bene per la mia città, paese, società, l’ho fatto e lo faccio ogni giorno portando avanti la mia attività. Certamente avrei potuto fare molto meglio, ma sai, le circostanze….