cultura – le persone passano ma il settore resta.
2024-12-23La cultura del settore è importante.
Una società disposta a rinunciare a una libertà essenziale per acquisire un pò di sicurezza temporanea non merita ne l’una ne l’altra e le perderà entrambe. (B. FRanklin).
Negli anni 60 tutti i paesi europei avevano una gran fame. Per tutti la parola d’ordine era arrivare a produrre il fabbisogno nutritivo per la propria società. Produrre in autonomia il fabbisogno della popolazione della nazione è una necessità strategica, è una forma di libertà essenziale. Almeno per il nutrimento non dobbiamo attendere niente da nessuno. Ma immediatamente vennero alla ribalta le produzioni di frigoriferi, di lavatrici, di televisori, e noi italiani contrabbandammo queste produzioni “fatele fare a noi, fatele fare a noi”, in cambio di forniture di . . . . carne e di latte. Il valore delle importazioni di carne e latte erano pari al valore delle importazioni del petrolio. Solo che il petrolio non lo avevamo, mentre se avessimo prodotto noi quella carne e quel latte avremmo dato lavoro ad oltre 2 milioni di tecnici. Ma i professoroni ti guardavano con l’occhio da pesce lesso “NO, l’Italia non ne ha i mezzi? Con cosa alimenta? Dovrebbe sempre importare i cereali? ” ma come faceva l’olanda, bonifiche comprese, come faceva la francia? Ma soprattutto come ha fatto la Spagna ad arrivare a battere tutti, olanda compresa?
Quindi abbiamo barattato una libertà essenziale (l’autonomia nutrizionale) per una decina di anni di produzione di lamiere.
Adesso le lamiere si fanno altrove, certamente non da noi. Enoi continuiamo a non produrre quello che dovremmo.
Ma se quello che sta succedendo, e speriamo che si fermi, in giappone, avvenisse in francia? o in olanda, o in brasile, o in argentina, cosa daremmo da mangiare? Perchè per produrre latte e carne non si fa in una giornata, è un programma di almeno 10 anni, ed è un programma del tutto verde, ed è un programma del tutto doveroso.
Non andiamo a chiederglielo adesso al consumatore che trova sul banco della GDO ogni derrata e NON SA assolutamente da dove provenga, anche se è convinto che venga prodotta a chilometro zero. Il bluff verrà fuori, e sarà una delle crisi che ci farà trovare del tutto impreparati. Vergogna ed indignazione.
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