cultura – le persone passano ma il settore resta.
2024-12-23La cultura del settore è importante.
le riflessioni sul lato oscuro sono relative alle difficoltà dell’esercitare un’attività della filiera zootecnica in Italia nei confronti della UE, in quanto paese importatore con un apparato sovraesposto, e nei confronti dei paesi extra UE, dove non vigono le stesse regole, ma accordi commerciali permettono, ed è una grande cosa, la libera concorrenza.
Da qui l’importanza che l’informazione corretta al consumatore DEVE diventare l’esigenza vitale per coloro che operano e vogliono perseverare nell’operare in Italia nel settore zootecnico. E’ il consumatore correttamente informato che può decidere di comprare salumi tedeschi (quando la Germania vive momenti di allerta per la diossina). Ma questo fatto può essere aggirato se il salume è italiano, con tanto di tricolore, ma contiene la carne di maiale tedesca. Non che dobbiamo gioire delle disgrazie altrui, ma nemmeno essere totalmente naif, per non dire altro.
Operare nel settore zootecnico in Italia (paese importatore di derrate alimentari per un valore pari all’importazione di petrolio) significa avere alle calcagna una serie di controllori. Ben vengano. Ma che il consumatore sappia che se acquista derrate italiane, acquista anche la sovrastruttura di controllo.
Faccio un esempio relativo al benessere animale durante il trasporto ed all’igiene che si deve mantenere. E l’esempio non lo faccio scrivendo ma con alcune immagini. Ognuno poi rifletta e si convinca che l’unica proposta operativa è “dare tutta l’informazione al consumatore”.
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