ingiusta detenzione: scopro di essere un primatista

ingiusta detenzione: scopro di essere un primatista

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L’Avvocato Generale dello Stato afferma che dal 1988 sono state intentate 400 cause per ingiusta detenzione e quindi per un errore nelle attività dell’operatore di ufficio (ou), vecchia denominazione, pm. Di queste solo 4 sono state concluse con la condanna dello stato, in quanto è davvero faticoso superare le barriere che la “casta” mette in atto.

Quindi il mio caso, o modo di ritenere sia uno dei 4. Cinquemila euro pagatimi dallo Stato, e quindi anche da me, senza tenere in conto:

– la sofferenza di me e di coloro che mi sono stati vicino per 19 giorni, e poi anche dopo, sofferenza e dramma psicologico che porta delle conseguenze, che ancora non si conoscono,

– lo sputtanamento mediatico, sui motori di ricerca, che ancora oggi i concorrenti sciacalli usano e riusano.

– i 60.000 € ciascuno che i mei due legali si sono presi con regolare parcella.

– le perquisizioni di almeno una trentina di militari

e il tutto per un vero e proprio FALSO nella trascrizione delle intercettazioni.

Nessuno, ma proprio nessuno che si sia chiesto “Ma perchè? A chi ha giovato? Perchè quei dipendenti statali, come qualsiasi bidello o spazzino che brulicano, ha voluto voler fare un falso, e perchè quel gip non se ne è accorto?”

Lo stesso giorno leggo di distinguo a cui faccio fatica resistere: tedesco in puglia vs. vendola, storace per aver “criticato” un operatore di ufficio!!! E vi è pure un operatore in carica che si permette di affermare che il governo eletto non è ne moralmente ne legalmente nel potere di riformare la giustizia.

E nessuno, ma proprio nessuno lo manda tra gli immigrati, oppure a ristudiare quello che non ha assolutamente compreso.

Ma fino a quando? Rileggo il volume di Calamandrei sui giudici per trovare un po’ d’aria. Ma è davvero difficile. Guai a chi si ritrova a dover fare i conti con questo caravanserraglio di ducetti. Aveva ragione De Andrè. Mi metto a risuonare e cantare il giudice di De Andrè. Ma è un peccato, roba minima, roba de barbùn.

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ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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