Lui è un mega prof che cura il proprio look, affetto chiaramente da sindrome della velina. Inizia con dei gustosi aforismi, cita Oscar Wilde e Woody Allen per dimostrare che non è un vecchiaccio.

Chiarisce subito al colto ed all’inclita da che parte sta:

“certamente noi abbiamo come minista una gelmini qualsiasi, di certo non di estrazione universitaria. Sono ben 49 le riforme dell’università, ed il numero sta a dimostrare che le idee chiare non ci sono.”.

“il furbo marchionne fabbrica i motori a detroit, e li fa portare per nave a genova e poi con i camion a torino, dove vengono fabbricate le scocche (badate bene, solo le scoche) di suv. I motori e le scocche assemblate vengono riportate con i camion da torino a genova e da qui di nuova a detroit perchè è lì che si vendono i suv. ed un sacconi qualsiasi ci vuole dire che è un grande piano industriale.”.

Questo tanto per chiarire l’entrata.

Poi l’osservazione:

il 40% degli architetti è figlio di architetti, il 60% degli avvocati è figlio di avvocati ed il 78% di imprenditori è figlio di imprenditori.

A questo punto sono andato al trattato di Cipolla sulla stupidità ed avevo davanti un esemplare stupido in quando si sentiva intelligente e faceva del male a se stesso ed agli altri (il pagamento del suo tempo era del tutto trascurabile). Inutile inseguirlo sulla percentuale di figli di magistrati o professori (qui, per esperienza diretta posso assicurare che è una monarchia ereditaria).

Ma lo stupido poi racconta un aneddoto personale, proprio per far toccare con mano, in quale minchione di paese ci troviamo a vivere:

“Dieci ani fa incontro uno dei miei allievi più preparati e gli chiedo come va. “Ma, faccio qualche lavoretto, un pò qui ed un pò là”. Precarietà!. Anche sei mesi fa, e sono passati dieci anni, incontro uun mio allievo davvero brillante appena andato nel mondo del lavoro, ed anche lui mi dice “un pò qui, un pò là, niente di sicuro”, e ritrovo anche quell’altro, quello di dieci anni fa che mi conferma che niente, ma proprio niente è cambiato. La conclusione? siamo un paese che non sa programmare.”.

E no. Siamo un paese che ha un prof. talmente stupido che non si accorge che non ha preparato degli uomini alla vita professionale. Nel frattempo ed ogni giorno ci sono giovani che intraprendono cose del tutto nuove. Nel 2000 è nato google, certamente coloro che lo hanno sognato niente hanno avuto a che vedere con uno stupido (perchè procura del male agli altri senza un interesse proprio, anche se qui “le prebende” potrebbero costituire un interesse, scusa grande Cipolla) professore.

Mi sono alzato e me ne sono uscito. Indignazione.Ma vuoi vedere che alla mia veneranda età inizia il periodo dell’indignazione?