il turacciolo e i veterinari

il turacciolo e i veterinari

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Nella riunione di Minusio.

Il turacciolo si sa galleggia. Ma questo che attinenza ha con i veterinari? Andiamo con calma. In Italia numerose specialità medicinali per l’impiego orale negli animali da reddito sono “microincapsulate”, termine tecnico per dire che il principio attivo è avvolto con del grasso. E’ una caratteristica tutta italiana. La maggior parte delle specialità orali vengono prodotte ed utilizzate per essere somministrate ai suini. In Italia ne alleviamo circa 10 milioni e, per la maggior parte, vengono allevati ed alimentati sino a 160 kg ed oltre. L’obiettivo è avere un gran bel prosciutto, di cui siamo italianamente orgogliosi.

Ma ancora non si capisce cosa ha a che vedere il turacciolo con il veterinario. Andiamo ancora con calma. Per poter somministrare agli animali i farmaci veterinari ad uso orale è necessaria la prescrizione veterinaria. La maggior parte delle specialità veterinarie per i suini viene prescritta per essere mescolata all’alimento. E fin qui niente di strano.

Ma in Italia, occhio che arriva il turacciolo!, i suini vengono alimentati a BRODA. Una parte di alimento in farina e da 3 a 4 parti di siero di latte e/o acqua. Perchè? E’ una specificità tutta italiana. Quando l’ho chiesto mi hanno guardato male e mi hanno chiesto perché? “Ma perchè i suini crescono molto ma molto meglio!”.

– Meglio di quelli allevati in Danimarca, Germania? dove l’allevamento è attiguo alla casa, rappresenta un secondo lavoro a cui si dedica il tempo libero, dove si viene riforniti dei suinetti, di mangime, ritirano le deiezioni, e ritirano i suini quando arrivano a 100 kg e nel frattempo hanno utilizzato tutti quanti gli alimenti riciclati dalla famiglia e dai vicini, e se i vicini sono industrie non si sta li tanto a sottilizzare.

– Ma non c’è paragone. Il suino dopo lo svezzamento arriva a 15 kg e da quel momento viene alimentato SEMPRE A BRODA e ci creda, il suino cresce meglio, ma molto meglio. La qualità è superiore di quello alimentato a secco.

– E’ un pò come mangiare della pastasciutta e della minestra? (la mia ignoranza è davvero abissale!)

Fatto sta che tutti, ma proprio tutti i suini italiani vengano alimentati a broda. Ma allorquando al mangime in farina viene aggiunta l’acqua, ecco che le palline di grasso delle specialità veterinarie fatte di grasso …… risalgono naturalmente a galla, come il turacciolo. Ognuno di noi ha visto un turacciolo nel mare, tra le onde, anche alte, non fa una piega che è una. Lui sta bellamente a galla.

Che senso ha trattare il farmaco con del grasso per miscelarlo in un mangime che poi viene somministrato, come qualsiasi pastina, con broda (1 parte di farina + 4 parti di acqua) e ritrovarsi le palline di grasso a galla?

Il veterinario che prescrive, secondo me, alcune domande se le deve porre.

La sicurezza alimentare è anche questo. Ridurre la dipendenza dall’estero (importiamo il 50% di carne suina) passa anche per ridurre i fattori che economicamente pesano ma che non apportano valore, anzi ….Anche il modo di allevare può costituire una specialità, e qualsiasi specialità va difesa.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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