Al Ristorante Sensi. Incontro formativo.

Mantenere un’attività operativa, anche micro, di questi tempi è cosa “mica facile”. Doverla mantenere con un socio come il passator “s”cortese è davvero difficile da digerire e non bisogna meravigliarsi se ti cadono le braccia e altro. Mi riferisco al socio occulto di OGNI, anche minima attività, che non mette alcunché nell’impresa, non rischia niente, ma che esige il pedaggio, tecnicamente chiamato imposte. A fronte delle imposte, che ognuno paga se vuole continuare, ci dovrebbero stare dei servizi per cui si paga il pedaggio.

L’utile di un’attività è la differenza tra i ricavi ed i costi. Le imposte, tasse, pedaggio DEVE essere limitato all’utile, ad una percentuale dell’utile. Ma così non è.

Dall’utile che risulta da Ricavi-Costi, il passator scortese, quale crono che sbrana le proprie creature, devi togliere dei costi, tecnicamente definiti indeducibili. Saranno costi per te e per la tua attività, che senza questi costi avrebbe difficoltà a tenersi in piedi, ma io, passatore scortese ti impongo “E no, caro! Questi costi li devi recuperare, a me non me la conti, e quindi l’utile sul quale io ti chiedo l’imposta è ben altro.”.

1 – Togli i costi degli stipendi

2 – Togli costi di una quota degli ammortamenti sugli investimenti che hai fatto,

3 – togli anche i costi per i compensi agli amministratori

4 – Togli tutti i costi riferiti ai telefonici, cellulari

5 togli anche i costi dei noleggi di auto ed una parte dei costi di pranzi e pernotti che hai effettuato.

La faccio breve. I Ricavi-Costi della micro attività che sto guardando dà la cifra di 13.878 €, e questo è l’utile. L’attività mantiene a fatica sei risorse, paga poche spese per i pranzi di lavoro, dà i cellulari alle sole risorse per cui, nell’era moderna, questo strumento è indispensabile.

Morale le imposte sono due Ires che ammonta a 16.692 € e Irap che ammonta a 13.233€ per un totale di 30.195, già pagate in gran parte in anticipo, anche se era tutto da vedere se la differenza tra ricavi-costi fosse stata positiva. Sull’utile reale (Ricavi-Costi) il passator scortese pretende/esige/impone, schioppettone imbranciato, il 138%.

Mica facile! Ma che, allora sei per non pagare le tasse? No, la legge è legge, sono per eleggere dei rappresentanti che permettano la continuità delle attività. Questo andazzo porta le attività all’asfissia, e questo è un danno per tutti. Le leggi non sono sbagliate, le leggi non si criticano, si osservano, sono i legislatori che vanno assolutamente cambiati, in quanto non rappresentano gli interessi degli elettori. E se comunque vengono eletti? Significa che vi sono degli elettori che sono interessati a questo andazzo. Certamente non sono dei piccoli imprenditori o delle partite Iva.