L’organico della pubblica amministrazione si dilata, è l’immagine delle fucine di sauron, fa paura, e non si respira più, si è vicini al collasso. Allora? Una modesta ma operativa proposta:
– lasciare a casa, del tutto a caso, l’80% delle risorse di ogni ente, entino, dipartimento, di qualsiasi cosa abbia a che fare con il pubblico (quello che viene pagato dalle tasse)
– chi resta a casa ci resta con l’80% dello stipendio. Si avranno dei benefici immediati:
1) meno tasse necessarie per pagare il dilagare ed il ricostituirsi degli addetti.
2) il risparmio è nel – 20% dell’80%
3) il risparmio è anche in meno posti macchina, meno tavoli, meno risme di carta, meno lapis e biro varie
4) la liberazione dalla mancanza dell’80% degli addetti della PA non è calcolabile ma è l’eldorado, si avrà un maggior gettito di tasse perchè finalmente risulteranno meno vessate le attività operative che faranno a gara per pagare ancora più tasse, facendo utili. Ci sono altri punti ma li lascio agli esperti. Il fatto è che questa pletora di nazgul non è fancazzista, al contrario! Ci sono e pretendono di fare, senza fare. Io per avere un decreto ingiuntivo al tribunale di milano mi sono sentito rispondere che, per mancanza di personale (nel tribunale che è peggio di un suk) occorre attendere 7 mesi!!!! Perchè ognuno di coloro che ci sono debbono marcare la loro presenza con pratiche, praticucce, fogli, fogliuzzi, sul loro tavolo anche se scrostato e messo in un coridoio, e la pratica, comunque, là “un pò ci deve restare”. Tempo fa dando un consiglio ai giovani feci la proposta dell’acqua. Se fossi io berlusconi o bersani o pisapia, farei questo. Magari poi mi mandano via per compassione. Ma almeno lascerei un 80% felice con l’80% dello stipendio occupato a fare il cameriere o l’uditore o il portaborse o altro, anche in nero.