Locarno
Una opzione che ritengo positiva è quella di poter verificare in sede municipale la congruità del modello e stile di vita in rapporto alle tasse pagate. Quando si parla di questo tema si intende il personaggio che vive alla stragrande (auto, tenore di vita, abitazione e nucleo familiare) e non gode di un reddito adeguato.
Ho l’impressione che la sindrome Trivulzio la vedremo anche in questo ambito, e mi spiego. Quasi tutti i comuni hanno dei cittadini nella lista degli aiuti, in soldi, in riconoscimento di spese, in esenzioni, in liberalità perché ritenuti, dal Comune, indigenti. Ho l’impressione che qui avremo delle sorprese che, almeno per me, risulteranno gradite. Dovrebbe essere più difficile continuare ad elargire comunque sussidi a cittadini e famiglie che proprio indigenti non sono, considerando il loro stile di vita: abitazione, automobili e mezzi di trasporto, mezzi di comunicazione e quant’altro. La riduzione della spesa, in questo caso iniqua e superflua, potrà ridurre il livello contributivo di tutti gli altri cittadini. Non credo sia qualcosa da poco: il pio albergo Trivulzio (Baggina) et similia insegna.