etichetta, voglia di farsi del male

etichetta, voglia di farsi del male

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E alla fine avviene la diluizione della proposta Zaia.
Sull’etichetta si potrà riportare o l’origine o la provenienza. Due cose diverse. Per il made in italy era determinante non avere dubbi in proposito.
L’italia ha una alta considerazione delle proprie produzioni (formaggi, pasta, insaccati, olio, altro) e la percezione vale anche per tutto l’estero (libri, film, media). L’italia ha tutto l’interesse nell’avere delle etichette chiare: dove non esiste “prodotto nella UE”, oppure italiano perchè prodotto a Brembate, o ad Acicatena. L’Italia ha tutto l’interesse di indicare la provenienza dei propri ingredienti quando rivendica una specialità che porta il marchio della bandiera italiana.
Lo vogliamo dire che la bresaola di valtellina ha soltanto l’ubicazione dello stabilimento che lavora carne di zebù proveniente da Brasile, oppure india, oppure eritrea? Alla fine tanto lo dovremo dire. E lo stesso vale per gli insaccati: che male c’è a dire che la carne contenuta viene da spagna o da danimarca o da altro paese, ma non dalla brianza, oppure dall’emilia, o da zibello? E lo stesso vale per i prodotti lattiero caseari (latte e formaggi) di latte italiano non ce ne è. E dei paesi vicini e magari quello in polvere da dare ai vitelli!
Ma così non è, per il momento, per interessi miopi dell’industria di trasformazione e per le pavide associazioni zootecniche che mai finiscono di fare del male.
Se l’etichetta fosse quella voluta da zaia, coloro che allevano, e che sostengono di fatto tutto l’ambaradan, tutto l’impalcatura del cinema, forse avrebbero ottenuto qualche centesimo in più al chilo al posto del sottocosto che ricevono ora. Con questo andazzo chiuderanno, e chiuderanno a velocità sorprendente. E se chiudono che ve ne fate della bandiera? Se arrivassimo a Zibello e abbassassimo il finestrino e non sentissimo la puzza di maiale, che ne è del culatello di zibello? Vabbè che in questo caso le industrie spanderebbero dell’effluvio di sapore di porco, tanto per continuare il cinema. L’aroma del tartufo insegna. Per il momento va bene? Ma quanto dura? Vabbè che finchè dura fa verdura: ma vi ricordate i marchi Motta, Alemagna, Vismara ed altri? Peccato che il sistema italia proprio non voglia uscire dai mediani dell’asilo, dopo 50 anni dobbiamo ancora passare ai grandi, per poi, magari, tentare le elementari, mentre spagna, olanda, francia già sono al liceo. Pollice verso. Peccato Per Zaia, ha tentato ma non ci è riuscito.

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ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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