Il senso
2024-12-03non sempre ciò che capiamo è quanto tratteniamo da quello che ci viene detto e non sempre ciò che campiamo poi lo applichiamo e se lo applichiamo facciamo del nostro meglio.
1 – In considerazione dell’ampia diffusione di ceppi di E.Coli come simbionti obbligati nella flora intestinale dell’uomo e dell’animale, non si può non considerare una follia quella di scegliere come organismo ospite dei plasmidi modificati, utilizzati come vettori di DNA estraneo, un rappresentante, seppure indebolito, di questa classe di bacilli.
2 – Nonostante le misure di sicurezza, c’è da prevedere la fuoriuscita di queste nuove forme di vita dai laboratori. quali abnormità o addirittura sventure possono provocare, direttamente o indirettamente, questi esseri viventi attraverso lo scambio di elementi genetici con le normali cellule dell’E.Coli presenti nell’intestino, non si sa.
3 – Qualora si seguitasse a fare esperimenti con E. Coli bisognerebbe limitarli a pochi laboratori centrali, facili da sorvegliare, come quello per esempio di Fort Detrick. (Per inciso, vorrei sottolineare il carattere utopico di questa proposta: allo stato attuale negli USA ci sono già, secondo certe stime, circa 300 laboratori che conducono esperimenti con il “DNA ricombinante”; ma probabilmente questo è solo l’inizio: ben presto saranno migliaia).
………Science 192 – 1976 – articolo di Erwin Chargaff
Era già tutto previsto. Quindi una fuga di un super E. Coli da un Laboratorio. Adesso si che tutto verrà messo a tacere.
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