cultura – le persone passano ma il settore resta.
2024-12-23La cultura del settore è importante.
leggo da Claudio Antonelli che Lactalis (detentrice di superbi marchi Locatelli, Galbani, Invernizzi, Cademartori, fra gli altri) ha dei problemi e sta chiudendo una linea produttiva in provincia di Bergamo. Opero nel settore zootecnico dal 1/7/1960 e se c’è una costante è nel comportamento aziendale degli zoocolonizzatori. Chi sono? Sono olandesi, belgi, francesi, e da un pò anche spagnoli, che vedono il mercato italiano come lo vedevano gli unni. ritirano una piccola entità, oppure la creano, in provincie “gentili”, e invadono occupando il territorio. Caratteristiche?
– prodotti difficilmente capibili: lieviti che fanno crescere come missili, ad esempio
– polverine bianche a “base di aromi” che prevengono le diarree dei suinetti.
– la società ha solo il capitale sociale minimo e poi prestiti di banche italiane
– utile piccolo, un poco su ed un poco giù: un sano pareggio
– magazzino superveloce da arriva il camion alle 13 ed alle 15 è già tutto consegnato
– dipendenti davvero pochino, talvolta uno, gli altri free lance.
Ho avuto due contatti, lo dico come esempio, una prima volta vi erano dei dubbi sul lievito venduto. Ci chiesero di fare una analisi al volo e mi rivolsi ad un consulente che fece una hplc mista: i picchi di agenti chimici erano almeno 15, tutti bassi, salvo due, che non erano, al momento leggibili, i piccoli picchi erano di un pò di tutto: vari agenti chimici straconosciuti nel settore come proibiti. Venne rifatta l’analisi su un prelievo ufficiale ed un istituto zooprofilattico confermò la presenza di almeno 4 sostanze proibite “ma in dosi molto basse”.
L’altro contatto è stata una visita. Piccola fabbrica, davvero piccola. ed un mucchio di dipendenti. La proprietà alla fine era una banca che voleva disfarsi dell’investimento che aveva accumulato perdite su perdite. Quando chiesi notizie sugli stipendi mi sentii dire “Beh avevamo un problema, a fine anno dichiaravamo che gli stipendi erano inferiori per non uscire con perdite ancora più grosse.” Ma come lo stipendio è una cifra che si conosce, ci si pagano i contributi, come è possibile dichiararne di meno? E’ possibile. E l’ho visto e sono un ragioniere serale.
Hanno ritirato fior di marchi e li usano pro domo loro. In effetti, e sto parlando da zootecnicaro, che la parmalat sia di tanzi o di lactalis o di qualsiasi altro, cambia ben poco. Per il latte italiano, quello prodotto dalle nostre vacche sui nostri campi, la parmalat ne ha sempre visto ben poco. quindi che vada dove vada, farne un caso nazionale è davvero troppo.
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