Le riforme sono davvero tante che necessita l’Italia per poter competere, a tutti i livelli, nel mondo attuale. Dal 2000 vivo un contenzioso fiscale: verifiche GdF, cartelle amesse da agenzia, ricorso provinciale (vinto), ricorso regionale (perso), cassazione (il tutto da rifare). Nel 2009, si ritorna quindi alla casella del ricorso regionale. Nel frattempo: immagine nel mercato fortemente depotenziata e azzerata, parcelle dei legali oltre lo strozzinaggio (sono calcolate con una % sugli importi, farneticante!!), spiegazioni a qualsiasi terzo, anche internazionale che NON PUO’ CREDERCI e quindi fai anche la figura del raccontaballe!, attesa per un nuovo esame alla regionale e poi, qualsiasi sia l’esito, ancora alla cassazione. Storia davvero infinita.
Nel frattempo sono incappato con un cliente, ma questo non è un caso nuovo, che non paga. Ho chiesto l’ingiunzione di pagamento al tribunale di milano dove i tempi di attesa sono 7 mesi.
Ma l’ingiunzione non ha solo carattere personale, tra me fornitore ed il mio cliente, ha anche un risvolto verso i terzi: è la segnalazione che il cliente (ragione o no) non è onorevole. L’ingiunzione dovrebbe essere in tempo reale, con tutte le possibilità per il cliente di dire la sua, ma non è tollerabile l’attesa di 7 mesi (210 giorni) da parte di un tribunale, ed è milano, per emettere il documento. Mi hanno detto che non ho usato un legale attento e preparato!