G.G.
2024-07-26Un ricordo personale di una figura importante
Ed ecco il tipico comunista che vuole rifare il gioco di LA SCROFA e sembra riuscirci. La Lega ha l’unico comportamento da stato: se presidente del consiglio viene nominato uno che non sia dell’attuale maggioranza la lega va all’opposizione. Ecco quello che ci si aspetta dal PDL, ma dato che il pdl ha indicato in berlusconi il presidente del consiglio a lui sono andati i voti. Adesso per una ragione o per l’altra la maggioranza NON ha più i numeri. Non so cosa facciano gli 11 o i 111 che siano ma il segretario del PDL (Alfano) ed il fondatore (Berlusconi) non possono non averer lo stesso comportamento della lega.
Berlusconi non puoi decidere. il voto lo abbiamo dato per questa maggioranza e questo presidente del consiglio. Le dimissioni di Berlusconi hanno una sola via d’uscita: le elezioni.
Ma la crisi? Ma i mercati? ma .. callate cono, o meglio, zitti e mosca.
La crisi la sopportiamo noi che votiamo ed a noi DEVE essere ridato il diritto dovere di indicare chi vogliamo. Se poi vince pisapia, è la democrazia.
Ma non può il pdl decidere. Si spaccherà? E allora? C’è la crisi? C’è e ci sarà, meglio andare a votare sopportando la crisi e le conseguenze. Vale di più il principio democratico. Il Presidente della Repubblica NON è stato votato dagli elettori, quindi: zitto. Che faccia il notaio, ma che raccolga un NIET dal PDL, e spero anche dalla lega, alla quale: chapeau: chiara, netta, dritta. Sei deluso? Sono incazzato nero e con uno in più da trombare. Berlusconi non presentarti più.
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