Questo è l’ultimo argomento, a Minusio. I petoscopi gli osservatori di peti, gli ascoltatori di peti propri che stragodono quando appaiono, con il volto torvo, sui teleschermi, quali calciatori di serie z, dio mio che pena.
Questa maggioranza aveva nel proprio programma la riforma, sono passati due anni e non è stato fatto niente.
Ma gli altri non collaborano ………
Ma il CSM …..
Ma il Presidente della Repubblica …..
Balle, balle, balle. La legge la maggioranza la doveva fare da sola e se non se la sentiva indiceva il referendum che doveva sancire, come già avvenne nel passato, ciò che il popolo vuole: responsabilità di costoro e che paghino di tasca propria i loro numerosi errori, produttività misurabile come qualsiasi impiegato dello stato (i netturbini ad esempio), la separazione delle carriere, assolutamente perchè il connubio è deleterio per il cittadino.
Non si tratta di leggi ad personam.
Per avere un decreto ingiuntivo al tribunale di milano occorrono sette mesi!!!! Se questo non merita l’azzeramento senza discussione, cosa altro?
La maggioranza che ha la guida del paese ha l’obbligo di attuare ciò che ha programmato, la propria visione del paese. Se è furba lo fa con l’aiuto del referendum, anche se poi i maneggioni petomani lo stravolgono.
Lo stesso dicasi per il piano casa.
Ma le regioni lo hanno boicottato. Certamente. I burocrati trombati parcheggiati nelle regioni, provincie e comuni certamente non rinunciano alla loro firma sulla dia, su qualsiasi cosa purchè passi da loro. E quindi si doveva indire subito un referendum per toglierli di mezzo. Cosi fa chi ha una visione del paese.
Adesso i tempi sono straristretti. Questa volta muoverò il mio sederone per andare a porre la mia ics e depositare la scheda nell’urna.
Ma sarà l’ultima volta.