grosse difficoltà, superiori a quelle degli anni precedenti, per il budget 2010. Resta il fatto che numerose attività sono penalizzate da innumerevoli balzelli. Molto difficile mantenere tutti i posti di lavoro: troppe tasse sul lavoro diretto e sulle spese generate dall’esecuzione del lavoro. La soluzione NON è il credito dalle banche, la soluzione è da ricercare, e ne sono sempre più convinto, da un credito d’imposta che riduca le tasse sulle retribuzioni dirette e sulle spese generate dal mantenimento dei posti di lavoro. Questi ammontari debbono essere portati a capitale e vi è una ragione forte per mantenere i posti di lavoro.
Il perdere il posto di lavoro dipende da numerose decisioni: portare fuori l’esercizio dell’attività, non considerare strategico il know-how dell’esercizio dell’attività, ad esempio. Siamo in forte ritardo rispetto a quanto succede ad esempio nella vicina Francia. Il credito d’imposta deve essere concesso per investimenti (ho visto l’elenco degli impianti per i quali vi è un abbattimento del 50% dell’imponibile = buono), non vi è certezza per i programmi di ricerca applicata interni (grande problema ed opportunità;poichè la realizzazione di progetti interni aumenta il know-how delle risorse implicate e dell’intera società – è un investimento italiano in società italiane) possano usufruire del credito d’imposta e la misura minima dovrebbe essere del 30%. Non si deve dimenticare che il credito d’imposta può venire usufruito da società che hanno utili che generano imposte. Il lasciare come investimento una parte delle tasse generate e una decisione seria ed importante lasciando a chi le genera la possibilità di aumentare il processo generativo.
ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure
R&D, riserve per utili non distribuiti, visione critica e negativa del fisco che si è intascato gli utili e li vuole anche in anticipo, per poi avere un atteggiamento ostile.
11 anni fa Titan chiudeva lo stabilimento di pneumatici in Francia per ragioni di spudoratezza dei diritti acquisiti. Il Ministro Montebourg si lancia su previsioni vessatorie. Oggi 6/11/2024 Michelin annuncia la riduzione di 1.254 dipendenti in Francia.
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