Budget 2010 – bdg10

Budget 2010 – bdg10

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9 settembre 2009

E’ il 31 dicembre del 2020. Noi ci siamo? Definiamo noi con nomi e cognomi. In quale tipo di mercato? Non ne esisterà solamente uno.

Ma questo inizio cosa ha a che vedere con il bdg10? Il budget 2010, cosa perché e come farò deve considerare anche la perennità, per arrivare al 2020 è necessario costruire il gradino del 2010 e che tenga conto della solidità (misure, dimensioni, ed ogni anche più piccolo dettaglio) del gradino stesso e che la scala possa continuare.

Propongo di introdurre anche questo aspetto nell’esame dell’attività di ogni risorsa e di ogni reparto o CdP, considerando anche che da qui al 2020 vi saranno delle risorse (umane, materiali, altro) nuove entranti ed altre che usciranno, anche per raggiunti limiti di età.

Quale possibile atteggiamento mentale?

Propongo sei domande che riguardano la perennità e che possono aiutare una approfondita stesura del bdg10.

A – Quali sono i punti che ho ritenuti forti nella mia attività e che rischiano di uccidermi?

Esempi esterni:

Kodak ha rischiato il fallimento per restare fedele alle foto tradizionali.

Grandi produttori di racchette da tennis di legno (Gauthier) sono morti avendo definito il loro mestiere per la loro solida tecnologia (legno), ignorando le esigenze del cliente (leggerezza, flessibilità, potenza).

Aspetti interni

da definire

B – Chi è il robot (automazione) mio potenziale assassino (che non mi rassomiglia per niente)?

Esempi esterni:

Le librerie uccise da Amazon

I fabbricanti di dischi uccisi dall’elettronica (iPod, Sony)

Aspetti interni

da definire

C – Che servizio posso proporre al mio cliente con la mia conoscenza (conoscere, applicare, innovare)?

Esempi esterni:

Apple attraverso il servizio e l’immagine è uscita dal ghetto Mac per arrivare alla telefonia.

Zara riesce a vendere in linea riducendo i tempi tra concezione e distribuzione

Aspetti interni

da definire

D – Cosa e come devo fare per costruire maggiori sinergie per creare maggiore valore con minori investimenti e rischi?

Sinergie interne:

impresa/singola risorsa (umana, materiale, procedure, altro)

reparto e reparto, tra mestieri, tra diverse opzioni ed offerte.

Esempi esterni:

Maggiori interazioni rafforzano l’intelligenza di ognuno di noi, del nostro reparto e di noi collettivamente. Migliorare la capitalizzazione e la condivisione dell’esperienza, insuccessi e disfatte comprese.

Sinergia tra le offerte: iTunes e iPod hanno condizionato il successo di Apple, sostenute le vendite di Mac e preparato il terreno per iPhone.

Aspetti interni

da definire

E – Quali conoscenze ed attitudini nuove sono necessarie per conservare la relazione con il cliente?

Esempi esterni:

L’atteggiamento di Microsoft nel tentativo di imporre Vista ha corroso la fiducia dei grandi utilizzatori e facilitato l’uscita di netbooks senza Vista, avvantaggiando i concorrenti, Linus, Google, altri.

L’abitudine di trattare con clienti pubblici e strutture piramidali ha indotto Alcatel ad allontanarsi dal mercato e dalle aspettative dei consumatori.

Aspetti interni

da definire

F – Quali maggiori valori posso produrre attraverso il confronto con le parti interessate, basandomi sulle relazioni attuali, per aumentare e rafforzare le mie conoscenza? Come posso convincere le parti interessate ad essere miei sponsor e miei propagandisti? Di quali partners ho bisogno per andare ancora più lontano?

Esempi esterni:

Polaroid è morta per autarchismo, con dei partners avrebbe potuto continuare.

Danone ha costruito relazioni talmente forti da dissuadere Pepsico da una scalata ostile.

Aspetti interni

da definire

Esaminiamo il prospetto per ricavarne utili indicazioni per le riflessioni di ognuno.

Fattori

Indicatori

Conoscenza

Strategia chiara e condivisa

Sono capace di definire la strategia mia e del reparto in poche e chiare frasi

Se si proietto le mie attività al 2020.

Capitale paziente o impaziente?

Gli azionisti e/o la direzione esigono dei rendimenti minimi nel breve?

Se si, vengono sacrificati: formazione, R&D, investimenti di lungo periodo.

Management di corto o lungo periodo?

Indicatori di produttività.

Modo di remunerazione del management.

Frequenza nel rinnovo del management.

Questi parametri spingono il management a sacrificare gli investimenti a medio lungo periodo.

Fragilità del manager

Se è un leader carismatico ha preparato la successione? Ha dei collaboratori in grado di contraddirlo?

Diverse imprese sono più fragili dopo la dipartita del manager.

Attrattività per i clienti

Turnover, numero di conflitti.

Durabilità della capacità di differenziazione agli occhi del cliente e di offrirgli valori che percepisce ed apprezza.

Se ci posizioniamo nella situazione dell’impiego abbiamo la possibilità di identificare le attese anche latenti del cliente che sono mercati complementari che arricchiscono la nostra offerta

Attrattività per il personale

Turnover, numero di conflitti. Facilità nel reclutamento di talenti nuovi.

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Attrattività per i Fornitori

Abbiamo relazioni privilegiate con dei partner che apportano know-how, immagine, sicurezza, clienti?

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Attrattività verso azionisti e finanza

Indicatori finanziari.

Trasparenza e contenziosi.

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Attrattività verso il mondo sociale

Collaborazione con istituzioni, con opinion leaders. Contenziosi

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Permeabilità

Capacità di percepire i cambiamenti esterni

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Reattività

Capacità di cambiare rotta e restare coerenti.

Capacità di cambiare attitudine, cultura, acquisire knowhow, partenariati per mantenere e rinnovare dei vantaggi concorrenziali e fattori di differenziazione

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Gestione dei rischi

Faccio regolarmente l’inventario dei rischi, li valuto? Includo il rischio di errore nell’orientamento strategico?

Quali sono i clienti e partners chiave e quale è il loro peso in caso di sconfitta?

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Ma Flavio, ti rendi conto che sei pazzo? Ma ti rendi conto che sei, e da tempo, nel Parkinson?, ma di quello forte.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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