Madoff l’ha fatta grossa. Una signora truffa. Dal giorno che è stata messa a nudo la truffa al giorno della prima sentenza sono passati sei mesi. Questo significa un sistema giudiziario che funziona. Sei mesi per raccogliere le prove, istruire il processo, sentire i testimoni, formulare il giudizio. Sei mesi, senza ritardi, in cui si tuffano gli avvocati ed i legali per dilatare nel tempo le loro parcelle, d’accordo con tutto quel mondo felliniano: cancellieri, impiegati di non so che, stanze alte, ripiene di pratiche, pratiche nei corridoi, sotto le scale, in armadi aperti e sgangherati: no, in Italia, non ci riusciremmo. Quindi i casi non sono due ma uno: ministro alfano si faccia mandare le procedure e gli uomini che in sei mesi hanno fatto tutto quanto necessario per arrivare a sentenza e li cloni, li importi, ma spazzi via tutto, ma proprio tutto di tutto il sistema.
Il dio oscuro dell’estate mi porta a bruciare questo apparato (giudiziale e legale, in particolare legale), strabarocco, succhiasangue. Dio, che voglia di un bell’incendio! La Zambrano è lì che se la ride, con la sua sigaretta in bocca e mi guarda dalla staccionata sulle nuvole.