proposta al ministro: giù le mani dal nichel

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Egregio Ministro Zaja,
dalla statistica Assalzoo (so che Lei ‘sti numeri li ha tutti nella testa).
Carne suina:

1558 (*000 tons)

importazioni (da UE) 875 (*000 tons)

Ma lo vogliamo dire anche per tutti quei salumi (brianza, emilia, italia, ed altro) che la carne NON proviene da maiali allevati sul nostro territorio? e quindi non controllati dal nostro sistema di monitoraggio?
Il sistema di controllo (5500 veterinari in Italia contro i 400 in Francia e < 200 in UK) in questo caso è parte integrante del controllo della filiera, vi sono poi altre considerazioni sul sistema. Il “made in Italy”, o meglio ancora il sistema italia,  è una cosa importante se la riteniamo noi per primi importante.

Il territorio NON si può delocalizzare. Con l’etichetta con il tricolore e la carne non del nostro territorio, ci si autoruba.
Che differenza fa produrre una maglietta all’equatore nel lontano oriente e poi in una via di Milano metterci un’etichetta con scritto Made In Italy? Stiamo dando valore, senso a “Made in Italy”? E’ poca cosa per il consumatore, ma stiamo segando il ramo di “made in Italy” sul quale siamo seduti. Lo stesso vale per chi compra “Salame brianzolo” o “Salame dei monti della Sila”. Vogliamo dire a chi compra che si intende che le macchine e gli impianti sono in brianza(?) oppure in calabria(?) ma che l’ingrediente principale: la carne viene da……… (indicando dove viene). Così diamo valore al Made in Italy, spiegando ed illustrando ciò che è fatto e prodotto in Italia. Poi il consumatore compra ed è re nella sua scelta. Ma che al meno non venga preso per i fondelli nelle informazioni. E con lui, per i fondelli siamo presi anche noi che produciamo la carne di suino (meno del 60% di quanto consumiamo) ma che i nostri trasformatori non la comprano. Che comprino dove vogliono e dove hanno maggiori interessi, ma giù le mani dal nichel, chiariscano il tutto sull’etichetta. Nel 2015 l’Expo ha come uno dei temi importanti la sicurezza alimentare (tracciabilità, rintracciabilità, ecc. ecc.) Vogliamo mettere i puntini sulle i? Sono sicuro che darà il massimo. Buon lavoro.

 

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ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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