DECONSUMO
2024-11-04i consumi calano un pò in tutto il mondo. Le ragioni?
Al lido di Melide all’ombra degli alberi.
BW: Sono diversi i motivi che riguardano il prossimo futuro, relativi anche alle ultime osservazioni che abbiamo fatto. Le notizie dall’Ucraina sono preoccupanti.
F: Bart, ti ricordi quando mi hai regalato il libro della lotta di resistenza in Olanda? Allora mi dicesti che era un libro la cui lettura era obbligatoria nella scuola superiore. La tua osservazione mi fa pensare che il mio itinerario delle letture estive, abbia qualche connessione con le tue preoccupazioni.
BW: Il libro era relativo ad attività e azioni che anch’io non conoscevo. Ho qualche anno in più di te, ma è stata una novità anche per me.
F: Mi sono reso conto che non avevo approfondito, nelle scuole superiori, tutto quanto era relativo alla seconda guerra mondiale. Per avere una maggiore conoscenza ho seguito un percorso.
BW: quale?
F: Ho iniziato con Francois Fejto ed ho letto Requiem per un impero defunto. L’autore ha esaminato l’impero austro ungarico, di cui non sapevo molto. Ho quindi vagolato per la libreria in cerca di riferimenti. Ed il viaggio che mi ha tenuto compagnia ha preso diversi sentieri. Paul Preston in La Guerra civile spagnola, mi ha accompagnato nella preparazione della lettura di B.H. Liddell Hart: Storia militare della seconda Guerra Mondiale. Ho letto con meraviglia e stupore. Mi sono reso conto di non sapere molto dei vari protagonisti.
BW: A chi ti riferisci?
F: Ai diversi protagonisti, conosciuti attraverso film e letture frettolose. Ho sentito la necessità di conoscere meglio: Mussolini, dopo aver letto e riletto negli anni scorsi De Felice, ho letto il libro di Arrigo Petacco: L’archivio segreto di Mussolini. Robert Service: Lenin, considerando l’aspetto preparatorio, come è stata la guerra civile spagnola.
BW: Hai letto molto.
F: Ma non mi sono fermato. Antonio Spinosa con il libro: Churchill il nemico degli italiani, mi a ha portato a considerare l’aspetto umano di Churchill, e spiegarmi come è stato possibile la sua sconfitta politica subito dopo la fine di una guerra vittoriosa. Ron Rosenbaum con Il Mistero Hitler mi ha fatto conoscere degli aspetti che non conoscevo. Robert Conquest con il libro Stalin, mi ha fatto conoscere un personaggio che va oltre la guerra.
BW: tutto sulla guerra?
F: Beh sai, la voglia di approfondire non ha limite. La pubblicazione di Erwin Chargaff: Mistero impenetrabile mi ha ricondotto sul senso della vita. L’affermazione di Chargaff sulla definizione oscura della parola vita, mi portato a rileggere Armando Savignano: Unamuno, Ortega, Zubiri. D’altra parte è un periodo di vacanza. Ho letto anche i libri di Carmen Mola. Pseudonimo di tre scrittori spagnoli. Ho letto in sequenza: La Nena, La Red Purpurea, Novia Gitana, per arrivare alla lettura del libro: La Bestia.
BW: Urca! Ma erano libri presenti nella tua libreria.
F: Si. La mia preoccupazione, oltre le notizie ucraine, è anche sul prossimo avvenire relativamente al disagio della massa di sempre nuovi arrivi nel nostro Occidente decadente. Non mi meraviglia il dissenso e la ribellione di persone che, per la fatica ed il rischio dell’arrivo in Occidente, oppure del viaggio intrapreso dai loro genitori, oggi possono sentirsi ancora più emarginati, data la loro vicinanza a quello che speravano fosse la terra promessa.
BW: Non c’è terra promessa. E concordo con te. Dopo le fatiche ed i rischi presi, è difficile sopportare la pratica impossibilità di integrazione. Se prima era la spiaggia la tappa, ora la tappa è prendersi quello che manca loro.
F: Bart. Per me c’è di più. Ogni migrazione ha sofferto l’esclusione. Ma le migrazioni alle quali faccio riferimento non avevano l’obiettivo di cambiare la società: usanze, mentalità, credenze. Ogni migrazione ha avuto difficoltà: italiani, irlandesi, latinos negli USA. C’è un post in Shoshone che riporta una intervista ad un migrante, apparsa in Civiltà Cattolica, alcuni an ni fa: “Che colpa abbiamo noi se siamo nati nella parte sbagliata? Voi avete goduto delle opportunità che ci sono state negate. Non meravigliatevi se entreremo nelle vostre case, prenderemo le vostre proprietà, vi scacceremo. Siamo più giovani ed abbiamo le energie e voi siete vecchi.”.
BW: Come i migranti delle ex colonie, da noi.
F: Ritengo che questa rabbia nuova che serpeggia ed esplode in ogni Paese della vecchia Europa, abbia una valenza superiore. Non ci sono più molti arciduchi, gli assalti nelle piazze, gli scontri con le polizie, e le ruberie simil sessantottine, mi preoccupano. Che ne pensi?
BW: Condivido la tua visione. Mala tempora currunt.
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