Antibiotic free: fake news

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Siamo andati alla Manor di Ascona ma non  abbiamo visto alcun cartello, ma tutti noi abbiamo potuto venire a conoscenza che vi sono stati dei distributori della GDO che hanno esposto il cartello, su prodotti a base di carne, antibiotic free. Questa è una fake new ed un corbelleria sotto diversi aspetti.
Qualsiasi preparato di carne che viene presentato alla vendita è antibiotic free sia che gli animali sono stati curati, durante la loro vita, oppure che gli ammalati siano stati uccisi, per lasciare il posto agli unici animali sani lungo tutto il percorso della loro vita di allevamento.
Sono antibiotic free i preparati di carne nazionali, locali, o anche quelli che provengono da paesi terzi poiché vi sono norme, interessi, procedure, leggi, che obbligano ad attendere il tempo necessario, prima del sacrificio di qualsiasi animale, a cui sia stato somministrato un medicamento. In termine tecnico si parla di Tempo di attesa.
Chiunque voglia immettere in qualsiasi mercato un principio attivo terapeutico deve presentare seri studi sui tempi di eliminazione da organismi, e loro organi, target (le varie specie animali). Il tutto proprio per dare la garanzia che non vi siano residui, neanche in tracce, di medicamenti (gli antibiotici fanno parte dei medicamenti) in qualsiasi tipo di carne (le rilevazioni vengono anche fatte nelle parti sensibili: reni, fegato, altro).
Se poi la derrata antibiotic free viene presentata ad un prezzo anche leggermente superiore siamo davanti ad una ciarlataneria, ad una truffa perché tutte le derrate presenti, per il fatto che sono presenti, sono antibiotic free.
Il quarto punto è una riflessione del tutto personale. Considero questa strada un boomerang. Ogni consumatore ha un rapporto con i medicamenti di lunga data, ogni famiglia ha un cassetto, normalmente nei bagni, contenente delle confezioni di medicamenti. Vi è la cura di tener lontani i medicamenti dai bambini e nel nostro DNA vi è il contenimento all’impiego. Salvo che se ho il mal di testa devo prendere un analgesico. E so che se lo prendo il mal di testa passa. Se vi è una malattia il medicamento è necessario. Per questo gli uomini hanno il Medico ed il Farmacista che li consiglia, gli animali hanno il Medico Veterinario che deve compilare, di fronte ad una malattia, una specifica ricetta che resta nella storia dell’animale. Quindi se la GDO pensa di lucrare dei soldi dal consumatore per il fatto di presentare una derrata alimentare (carne, uova, latte) antibiotic free, sbaglia. Colpirà la fantasia di qualche fissato, ma il grande pubblico sa che vuole nutrirsi di derivati alimentari proveniente da animali sani. Sa anche che gli animali, come qualsiasi altro organismo, si ammalano. Ma vuoi vedere che non li curano e poi li macellano ugualmente? Ecco il boomerang.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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